Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] occorre citare Verdi, l’italiano. Ovvero, in musica, le nostre radici (2012), omaggio al compositore e alle sue opere curato da A. Torno, L'infinito tra le note. Il mio viaggio nella musica (2019) e Le sette parole di Cristo (con M. Cacciari, 2020). ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] in Spagna, La Selva sin amor, un’«egloga pastorale» di Lope de Vega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò definitivamente a Bologna, passando per Ferrara, come risulta da una sua lettera del 9 giugno a Enzo Bentivoglio (Fabris, 1999, doc ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] ancora con il Farinelli, al Teatro Malvezzi cantò nel Farnace di A. M. Lucchini, musicato da G. Porta.
Nell'autunno 1731 tornò a Venezia e al Teatro S. Giovanni Grisostomo eseguì Scipione il Giovane di L. A. Predieri; nella stagione di carnevale 1732 ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] S. Giovanni in Laterano, ove secondo il Fétis, sulla base di una indicazione fornita da una raccolta di suoi mottetti, tornò nel 1667; nello stesso periodo, anche se non è possibile fornire indicazioni precise, fu maestro di cappella nelle chiese di ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] di collegio e, arruolatosi, raggiunse i volontari comandati dal generale G. Nicotera (Florimo). Conclusa questa giovanile esperienza, tornò a Napoli e riprese con impegno gli studi sia di armonia sia di pianoforte, raggiungendo in brevissimo tempo ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] del 1570 rientrò a Roma, portandosi dietro una lettera testimoniale del capitolo udinese. Ma nell'agosto del 1574 tornò a Udine, con incarico triennale conferitogli dal capitolo, cui dedicò il libro de Li Introiti. Lasciando la città friulana ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] occasione fu particolarmente apprezzata la sua esecuzione dello Studio in fa min. Op. 25n. 2 di Chopin-Brahms.
Nel marzo 1917 tornò all'Augusteo, con il primo concerto di Chopin, cui fecero seguito la seconda metà dei Preludi Op. 28, alcuni pezzi di ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] per violino di G. Gamba e F. Bianchi. Si trasferì successivamente a Parigi con la sorella per completare la preparazione musicale. Tornata in Italia formò con Carolina un duo d'archi che emulò per diversi anni quello più celebre delle sorelle Maria e ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] interpreti de Il maledico confuso di L. Caruso e Il viaggiatore fortunato in amore di V. Fabrizi. Per il Carnevale del 1788 tornò per una breve parentesi a Recanati, al teatro de' Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] anni a Napoli lontano dalle scene, finché nel 1828 tornò a comporre, riscuotendo un buon successo con l'opera Robinson anche alla composizione di oratori e lavori di carattere sacro.
Tornato a Napoli nel 1843, riprese a scrivere per il teatro ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...