CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] Lione e la campagna cara ai paesisti francesi; si fermò a Optevoz, nella Valle d'Amby, luogo caro al Fontanesi, dove poi tornò più volte.
Nel 1912, all'apice della carriera artistica, il C. venne eletto a far parte della giuria di accettazione della ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 13-15).
Il suo maestro Annibale Carracci era morto a Roma il 15 luglio 1609. Nel settembre Badalocchio e Antonio Carracci erano tornati in Emilia; e il L. li seguì nell'estate dell'anno successivo. Secondo Bellori (p. 368) "si trattenne circa un anno ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] fu diagnosticata una grave malattia polmonare. Dopo alcuni mesi di ricovero presso l’ospedale di Firenze, nel dicembre del 1918 tornò a Roma e, abbandonati gli studi, decise, incoraggiato dal padre, di dedicarsi alla scultura. Nel 1919, per circa un ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] originaria di Puria e parente di Angela Pozzi, dal G. sposata nel 1793.
Sotto la Repubblica Cisalpina, il G. tornò a dirigersi verso i pubblici impieghi: nel 1797 fu disegnatore nell'Ufficio topografico del genio, poi in quello del dipartimento ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] e C-F. Daubigny e si legò di sempre più fraterna amicizia con il pittore F.-A. Ravier: in questi luoghi, fra quegli amici, tornò poi in cerca di pace ogni volta che l'angoscia si fece più cupa.
All'inizio della seconda guerra d'indipendenza, nel 1859 ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] disegno lineare e applicazioni di architettura decorativa presso la Scuola professionale fiorentina di arti decorative e industriali, e tornò per breve tempo all'insegnamento durante il primo confiitto mondiale. Dal 1884 fu membro dell'Accademia di ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] per recarsi a completare i suoi studi a Roma. Avrebbe dovuto rimanervi per cinque anni ma già nel 1788, colto da malattia, tornò a Napoli. I due anni trascorsi a Roma furono comunque assai proficui, per i contatti che egli allora ebbe con gli artisti ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile Carlo di Borbone; cessato il pericolo, il C. tornò con i suoi a San Quirico.
Le recenti ricerche di P. Rotondi hanno chiarito considerevolmente l'attività artistica del C ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] in collaborazione con F. Andreotti e con il Bandinelli; a Cosenza egli tornò nuovamente, qualche anno più tardi, per una serie di decorazioni nel palazzo Bombini. Tornato a Firenze, si trovò ancora affiancato al Bianchi nella decorazione del palazzo ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] . Eseguiti nel 1721-22 affreschi e quadri per il duca di Monteleone don Nicolò Pignatelli (De Dominici, p. 323), nel 1723 il D. tornò a Roma, dove si trattenne fino al 1726, per servire il card. M. de Polignac già conosciuto a Parigi. Qui incontrò il ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...