GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] gli aspetti maggiormente esornativi del Donatello padovano.
Ma anche in questi anni di notevoli impegni, il G. non dovette mancare di tornare a Padova di tanto in tanto per curare i suoi interessi. Nella sua città d'adozione lo si trova, infatti, nel ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] vita pubblica del G. ben presto si estese anche ai numerosi circoli e associazioni commerciali che, proprio in quel torno di tempo, rivendicavano una maggiore visibilità; di tali associazioni egli fu spesso presidente, e tra queste la più importante ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] eseguì inoltre una statua di Donna velata (ubicazione ignota: Campori, 1873, p. 108).
Alla fine del 1778 il F. tornò a Roma per motivi di studio, compiendo una tappa alla Galleria granducale di Firenze. L'anno seguente venne incaricato dall'Accademia ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] sul fronte orientale, dove nel 1943 fu ferito e l'8 settembre fu fatto prigioniero a Creta. Nel 1944, il M. tornò in Italia e a Roma riprese il lavoro: orientò la sua opera verso un profondo mutamento in senso informale percependo l'impossibilità ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] anno raggiunse Grosseto, dove diede avvio a un'intensa attività di bonifica voluta dai Medici (Rombai, p. 123); nei mesi estivi tornò a Siena per la ripresa del cantiere del forte.
I lavori, di questo come degli altri cantieri che il L. seguì nel ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Giacomo per l'omonima chiesa di Caltagirone. Di queste opere, se vennero eseguite, non si ha oggi alcuna traccia.
Nel 1529 tornò a lavorare in S. Francesco, dove Niccolò D'Afflitto gli commissionò l'arredo ligneo (perduto) della cappella di S. Andrea ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] promosse i suoi lavori e che nel 1913 gli organizzò la prima mostra personale con un'ottantina di dipinti. In Italia tornò anche per partecipare alla prima guerra mondiale: nel 1917 si trovava, in qualità di interprete, presso i campi di prigionia di ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] , la nomina, nel 1914, ad associato per la sezione scultura all'Esposizione nazionale del Grand Palais.
Nello stesso anno tornò in Italia e partecipò a Firenze, alla fine del 1914, alla I Invernale toscana. Il primo conflitto mondiale - durante ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] "facoltà di pittura" per quella che avrebbe dovuto essere l'Accademia riformata. Ma alla fine del 1805 il Veneto tornò ai Francesi, integrato nel Regno italico, e dal 1807 l'Accademia fu regolata da un ordinamento napoleonico che istituiva cattedre ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] (Comanducci) se si fa eccezione per alcune opere che raffigurano New York (Ferrari, 1990, p. 23). Il 20 maggio 1865 tornò in Italia e a Brescia divenne maestro del pittore F. Rovetta, a cui insegnò i primi rudimenti dell'arte pittorica; con lui ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...