ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] nelle Fiandre nel 1596; fu alla campagna di Piccardia, dove rimase ferito alla testa da un colpo di archibugio. Nel 1599 tornò in Sicilia, dove gli era stato affidato il comando di una compagnia di lancieri con una pensione annua di 25.000 scudi ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] come "la testa politica più equilibrata" (Galante Garrone, 1976, p. 137). Nel 1867 fu eletto deputato nel collegio di Gonzaga nella tornata del 10 e 17 marzo.
Proprio la partecipazione alle elezioni fu al centro di una vivace polemica all'interno del ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] quelli dell'Asia e dell'Africa; sembra che si spingesse anche in America. Infine, attraverso l'Inghilterra e la Francia, tornò in Italia.
Reduce da questi lunghi viaggi, si dedicò nuovamente allo studio, dimorando tra Roma, Firenze e Venezia. Si fece ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e al di sopra delle parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo, che per certi versi tornava necessario (e il D. fu da questo punto di vista l'uomo giusto al posto giusto), dovendosi tra l'altro fissare le regole ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 'avvento al potere di D., cui promise, al bisogno, l'aiuto di milizie romane. Così nel marzo del 757 Ratchis tornò a Montecassino e D. divenne re dei Longobardi, apparentemente senza incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] eloquenza e Giovanni Battista Venturi quale guida negli studi matematici e fisici, per i quali era molto portato.
Nel 1780 tornò a Reggio, poiché il padre, privato dell’insegnamento modenese, aveva assunto la presidenza delle scuole e delle materie ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] e Damiano nell'isola di Pasman, di fronte a Zara, che mantenne fino alla morte.
All'inizio del 1653 il G. tornò a Roma per recuperare una pensione dello zio, autorizzato dal capitolo della cattedrale di Ragusa (in cui era nel frattempo entrato) ad ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] con la città. L'A. dovette esser costretto dalla minaccia di una nuova guerra con la potente repubblica, che in quel torno di tempo aveva occupato Selvena e Castiglion d'Orcia.
L'accordo rimase inalterato anche negli anni successivi, tranne verso la ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] , col grado di maggiore del 7º reggimento. La carriera del F., anche in tempo di pace, proseguì rapidamente e nel marzo 1879 tornò col grado di tenente colonnello al corpo di stato maggiore, al comando della divisione di Roma. Nel 1882 fu di nuovo ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] , all'Aquila, a Pavia (1905-1911), quindi di nuovo a Torino (1911-1919), poi ancora a Pavia (1919-1926). Nel 1926 tornò definitivamente a Torino, dove insegnò storia e storia dell'arte nel liceo artistico annesso all'Accademia di Belle Arti.
Morì a ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...