PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] per Pisa (qualche tensione era creata dal suo rifiuto di consegnare alla nuova Signoria fiorentina le fortezze di Pisa e Livorno), tornò all’attività politica: il 17 luglio, insieme con il cardinale Cibo, entrò a Parma. Qui rimase per tutto l’autunno ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] il Tibet. C. continuò l'attività missionaria nel Nepal e nel Bengala fino al 1756, quando una malattia lo costrinse a tornare in patria. Si stabilì a Macerata, pur soggiornando lungamente a Roma dove il prefetto di Propaganda Fide, cardinale Spinelli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che il Boncompagni tornò a dedicarsi allo studio della riforma della Chiesa almeno dal gennaio 1556, quando fu inserito nella commissione a ciò dedicata ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Enrico IX di Danimarca all'inizio del marzo 1424 a Cracovia, il C. espose il suo progetto di divisione del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di aprile e il 16 ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] del duca Ottavio Farnese, e un breve periodo trascorso a Bologna, quale vicario del cardinale arcivescovo Ranuccio Farnese, tornò a Roma dove brigò per ottenere una nuova conveniente sistemazione dapprima presso il cardinale Ippolito d'Este, poi, con ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] il caso degli osservanti delle Fiandre e della Lorena, che facevano parte della provincia francescana di Francia, i quali tornarono a impadronirsi dei conventi di Gand, Ypres, Namur, Rouen, Toul e Neufchâteau "post reformationem meam", come scriveva ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] la teologia ed essere ordinato sacerdote, nel 1716. Il G. ebbe poi il permesso di tornare a Bologna per iscriversi al corso di teologia dell'Università. Laureatosi, tornò a Roma, ancora a S. Pietro in Vincoli, per il magistero. Infine nel 1730 gli ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] quando, nel mese di agosto, fu richiamato in patria.
Dapprima si stabilì nella provincia romana, poi, dopo il 20 settembre, tornò a Sorrento. Eletto cappellano dell'ospedale del convento dei cappuccini di Sant'Agnello il 17 maggio 1871, ne fu anche ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Spagna. Poi ricevette l'udienza di congedo nel corso della quale il re, in segno di amicizia, gli donò un ricco beneficio.
Tornato a Roma, il C. ebbe il titolo della chiesa di S. Stefano a Monte Celio e fu aggregato alle Congregazioni di Propaganda ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] nella cattedrale un'orazione commemorativa della morte della sorella Vittoria e di Flaminio Accoramboni. Nel 1610 rinunziò al vescovado e tornò a Roma, donde, nel giugno del 1614, Paolo V lo inviò in Portogallo come collettore per la Fabbrica di S ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...