FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] . Il F. poté però assumere l'incarico solo nominalmente: di fatto fu il Boito a sostituirlo. Dopo un apparente miglioramento, la malattia tornò ad aggravarsi e il F. fu portato a Graz ed affidato alle cure del famoso psichiatra R. Kraft Ebing, che lo ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] Il Dusare. Nel 1769 fu nuovamente a Roma per l'Adriano in Siria, quindi a Venezia per la Didone abbandonata. Tornato a Napoli, fu molto attivo nella cappella reale e partecipò più volte alle funzioni della settimana santa nella speranza di essere ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] nell'autunno di quell'anno apparve ne La dama soldato di Gazzaniga (tenente) al S. Moisè di Venezia, teatro in cui tornò per il Carnevale 1793, interpretando il ruolo di Giocondo ne La donna astuta, sempre di Gazzaniga. Nell'autunno di quell'anno fu ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] tuttavia non ottenne il desiderato ingaggio dall'opera, poiché le sue richieste economiche (24.000 fiorini l'anno) parvero esagerate. Tornò quindi in Italia, per cantare di nuovo al teatro di S. Giovanni Grisostomo di Venezia nell'Onorio di F. Campi ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] . Il D. comunque abbandonò subito dopo gli studi musicali per intraprendere quelli classici che prosegui sino alle soglie dell'università.
Tornò allora a dedicarsi alla musica e dopo aver composto nel 1899 un'altra opera a forti tinte drammatiche ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] di Berlino, nel 1930 al Liceu di Barcellona e al Theater an der Wien di Vienna; nel 1933 fu al Reale di Stoccolma, dove tornò nel 1934; tra il dicembre 1931 e il gennaio 1932 fu a Chicago, nel 1935 all’Opéra-Comique di Parigi e al Grand-Théâtre di ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] 1695 fu a Torino, ove al teatro Regio sostenne il ruolo di Tassillo ne L'Alessandro amante eroe di M.A. Ziani. Tornò poi al teatro Ducale di Parma, ove interpretò il ruolo di Sancio ne Il Rodrigo (1695), divenendo anche impresario, come dimostra la ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] in cui una rinnovata freschezza d'ispirazione si innestava sulle forme tipiche della grande tradizione melodica partenopea. Tornò così ad affermarsi la "serenata" che, pur nascendo da una radicata, remota tradizione, si impose per rinnovati ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] Comunale Vecchio di Modena, interpretando il personaggio di Garzia ne Il trionfo d'amore ne' tradimenti. Nell'autunno del 1706 tornò a esibirsi al teatro di Palazzo di Verona, per impersonare Vologeso nel Lucio Vero di Pollarolo e Zeno.
Il 1707 fu ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] , tonalità dei suoi maggiori successi. Dalla primavera dello stesso anno tornò a Milano e, con la Baglioni, fu protagonista de Il & de prononcer supérieurement" (Laborde, p. 320).
Tornò quindi a Roma, dove dal 1781 riprese le stagioni al teatro ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...