BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] , i prolegomena ai Rerum memorandarum libri, e partì nel febbraio 1942 per il fronte russo: un’esperienza terribile, da cui tornò nel giugno come sergente, un «viaggio in carro bestiame, per fortuna con un biglietto di andata e ritorno [...] del mio ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] vi è testimonianza nell'Epistola in qua agitur de incommodis… già ricordata.
Trovatosi allora in grave crisi economica, tornò a Mirandola per soggiornare presso Giovan Francesco Pico, che nel frattempo si era reinsediato nei suoi possedimenti. Vi si ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] lavori su singoli autori, il Saggio sullo svolgimento della storiografia greca (Padova 1925), che fu ristampato più volte. Tornò sull'argomento nel 1933 con il Saggio sulla storiografia greca (Bari).
Una sintesi chiara, sebbene non sempre equilibrata ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] .
Rientrando a Firenze, nel tardo autunno del 1926, il F. trovò che il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si stava facendo minaccioso anche per sé e per i suoi: ai quattro Ferrero (il F. aveva una sorella minore, Nina ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ; sta facendo il giacobino a Farnese; che voglia diventare console lui pure?": cfr. Silvagni, I, p. 479), gli tornò utile per difendere il proprio patrimonio; ad esempio contro la blanda azione riformatrice della municipalità di Ariccia ottenne ai ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ; trad. it., Milano 1874), mentre sul finire del 1875 era a Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al sistema politico del paese, alle sue condizioni di vita, ai rapporti Stato ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] C. non seguì i compagni, costretto a rimanere a Londra per le sofferenze che gli comportava il viaggio, e si affrettò a tornare in Francia quando Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva i porti di Boulogne e Calais (1803). A Parigi ebbe la ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dagli Svizzeri, che lo rilasciarono soltanto alla fine dell'anno, dopo il pagamento di un riscatto. Nel gennaio del 1523 era già tornato a Lione, ma in agosto era di nuovo in viaggio per l'Italia, con le truppe condotte dal maresciallo di Montmorency ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] quali subì ogni sorta di tortura: gli furono asportati cinque denti e l'orecchio sinistro. Pagato un ingente riscatto, infine, tornò libero.
Rientrato a Firenze nell'ottobre del 1324, chiese al Comune di Pisa un risarcimento di 600 fiorini d'oro. Non ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] sperimentazione.
Dopo la stagione futurista, iniziò per il C. una lenta e lunga fase di ripiegamento intimista. Nel 1942, tornò allo scoperto con Il manifesto futurista della amicizia di guerra (edito a Roma), scritto con Marinetti, per il quale ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...