CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un'orazione di benvenuto commissionatagli dal seggio di Nido al quale apparteneva e che gli valse la toga di ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] o attraverso la stampa (Olivieri degli Abati).
Lasciata Roma dopo il 1° gennaio del 1425 o 1426 (Colin, 1981, p. 40), tornò brevemente ad Ancona, dove accettò nuovi incarichi: fu eletto fra i sei anziani. Nel 1427, ad Ancona, copiò i Fasti di Ovidio ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] , nel 1953 lo chiamò a dirigere, per il movimento di Comunità, i servizi culturali della Comunità nel Canavese. Allora il B. tornò in Italia e prese dimora a Strambino, a pochi chilometri da Ivrea. Ma nel 1956, quando il movimento di Comunità "si ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Filelfo, il parmigiano Francesco Dal Pozzo (Puteolano), da tempo in contrasto con Paveri Fontana. L’anno seguente egli tornò però in possesso dell’incarico, mantenuto poi ininterrottamente sino al 1490.
Rimasto nel frattempo tra i più fedeli seguaci ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] còntraddittorie.
In poesia l'A. subì dapprima l'influenza del marinismo; poi, dopo le esperienze arcadiche e le polemiche puristiche, tornò alla più stretta osservanza del Petrarca. Versi dell'A. si trovano in Rime degli Arcadi,IV, Roma 1717, pp. 328 ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] fu conosciuto e apprezzato da tutti per indole, cultura e fama crescente. Dopo la morte della duchessa (11 ott. 1824), tornò a Roma (1825) come esecutore delle sue volontà: curò la sistemazione dei reperti archeologici di Tormaranci e li illustrò con ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] giuramento repubblicano. Ciononostante la municipalità pavese, su istanza dell'avvocato Camillo Campari, gli affidava nello stesso torno di tempo l'incarico di sistemare le carte e le pergamene delle corporazioni religiose soppresse, incombenza che ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] a Padova, nella ristretta casa canonicale, fuggendo le minacce della guerra con Venezia (Var., 9). Solo tra il febbraio e l'aprile 1373 tornarono ad Arquà, dove il Petrarca morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374. Il testamento del 4 apr. 1370 ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] di viaggi, ricco di facili impressioni e di una cultura superficiale e di facile accatto" (Sansone, p. 503).
Nel 1846 tornò a Roma un'ultima volta, in compagnia del fratello architetto, Ignazio Saverio, e in quell'occasione scrisse una lunga poesia ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] 1978).
Ma, nel '69, con Frammenti d'un ordine (Milano), libro vincitore del premio nazionale Sebeto di Napoli, il F. tornò ai temi suoi più congeniali. Si trattava di cinquantanove liriche nella misura del "diario d'anima" (Barberi-Squarotti), in cui ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...