Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campo di concentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo ...
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Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Arti maggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario [...] (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche e familiari, e ballate tra le migliori del primo Quattrocento ...
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Scrittore tedesco (Schönborn, Bassa Slesia, 1894 - Amburgo 1965). Figlio di un pastore evangelico, fu ufficiale nell'esercito, quindi insegnante di sport, libraio, giornalista. Emigrato nel 1936, tornò [...] in Germania nel 1949. Nei suoi romanzi (fra cui Verratene Jungen, 1929; Jörg Christoph, ein Fähnrich, 1935; Kampf ohne Ordnung: die Geschichte von Billy the Kid, 1952), nelle sue novelle (fra cui Helgolandfahrer, ...
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Scrittore tedesco (Wittlich, Treviri, 1885 - Buenos Aires 1952); fu per 18 anni medico in Argentina. Dal 1942 corrispondente dalla Spagna per la Kölnische Zeitung, nel 1944 tornò in Argentina. Scrisse [...] romanzi di critica sociale: Morath schlägt sich durch (1932), Morath verwirklicht einen Traum (1933). Risale all'aristocrazia industriale della Renania dell'epoca guglielmina la trilogia Dietrich Kattenburg ...
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Pseudonimo dello scrittore congolese di lingua francese Gérard-Félix Tchicaya (Mpili, Pointe-Noire, 1931 - Bazancourt, Marna, 1988). Dopo studî in Francia, all'indipendenza del Congo (1960) tornò in patria [...] per appoggiare P. Lumumba; lavorò poi all'UNESCO. Esordì come poeta, influenzato da Rimbaud e dai surrealisti (Le mauvais sang, 1955; À triche-coeur, 1958; Le ventre, 1964; Arc musical, 1970; La veste ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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Uomo politico e scrittore brasiliano (São Bento do Sampucaí, San Paolo, 1901 - San Paolo 1975). Fondatore (1932) del movimento integralista di tendenza fascista, esule in Portogallo (1938), tornò in Brasile [...] nel 1945. Come scrittore, vicino al modernismo nazionalista del gruppo Verdamarelo, pubblicò romanzi in cui emergono miti indianisti e xenofobi (O extrangeiro, 1926; O esperado, 1931; O cavaleiro de Itararé, ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] apertura del nuovo pontefice, Urbano VIII, Galileo tornò a sostenere la battaglia copernicana, dedicandosi alla stesura arresti domiciliari presso l'arcivescovo Piccolomini, gli fu permesso di tornare nella sua casa di Arcetri, sui colli di Firenze, ...
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Poeta e drammaturgo messicano (Veracruz 1789 - Tacubaya 1851). Visse a lungo in Spagna, dove partecipò attivamente alla lotta contro le truppe napoleoniche. Quando il Messico divenne indipendente, G. tornò [...] in patria e fu nominato ambasciatore a Washington e poi a Londra. Come autore di teatro s'inserisce nalla corrente moratiniana con Indulgencia para todos (1818), Las costumbres de antaño (1819), Contigo ...
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Drammaturgo e poeta catalano (Santa Cruz de Tenerife 1845 - Barcellona 1924). Scrisse tragedie romantiche in versi e drammi di carattere moderno, di temperate forme naturalistiche. Nell'ultimo periodo [...] (1897), che ebbe molto successo, Arran de terra (1901), Andrònica (1905), La Reina vella (1908), La Reina jove (1911), Jesús que torna (1917), L'ànima és meva (1919), Alta banca (1921), ecc. Del 1887 il suo primo volume di Poesies, al quale fece ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...