Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] il suo opuscolo antiborbonico Protesta del popolo delle Due Sicilie (pubbl. alla macchia nel 1847). Riparato a Malta, S. tornò a Napoli dopo la concessione della costituzione (1848) e fu tra i fondatori della società segreta Unità italiana, la cui ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] primi χρονικά), i Romani (➔ annali). Dopo la grande fioritura della storiografia classica, nel Medioevo occidentale e bizantino, la c. tornò a essere per molto tempo l’unica forma di narrazione storica in uso, senza che si riuscisse mai a prescindere ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] Odofredo. Il 21 aprile 1635 ottenne in Bologna la laurea dottorale in utroque. Il B. abitò per qualche tempo a Firenze, poi tornò a Bologna dove il Senato lo nominò, nel 1640, lettore nello Studio. Conservò la cattedra sino alla morte. Dal 1640 al ...
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Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivolta dei contadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] "I piccoli nipoti", 1855; Bajronista, 1857, ecc.), utili documenti di un mondo in rapida trasformazione sociale e morale; tornò poi in tarda età al romanzo storico con Abraham Kitaj (1886) e Olbrachtowi rycerze ("I cavalieri di Olbracht", 1889 ...
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Scrittore tedesco (Butzbach, Assia, 1902 - Magonza 1963). Si affermò col romanzo Jahrgang 1902 (1928), denuncia delle tristi esperienze della gioventù in tempo di guerra; fecero seguito, sulla stessa linea [...] scrisse un altro romanzo di grande successo, Der letzte Zivilist (1935), ancora avverso al regime nazista. Ma nel 1939 tornò in Germania, allineandosi alle direttive del regime. Dopo la guerra, tentò ancora, con dubbio esito, la critica etico-sociale ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] , e alcuni arieggianti il realismo di J. Donne e la sua vena metafisica. Il V. non rimase a lungo a Brecknock, ma tornò al suo paese natio dove passò il resto della sua vita sposandosi due volte, e avendo numerosa prole. Il secondo volume di versi ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] universitari, laureandosi nel 1928 sotto la guida di L. F. Benedetto con una tesi su Ch. A. Sainte-Beuve. Poi tornò non molto volentieri a risiedere a Milano, allontanandosene spesso per soggiorni di vacanza e di lavoro e per il breve periodo del ...
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cronaca
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: così, per es., presso [...] i primi chronika), i romani (➔ ). Dopo la grande fioritura della storiografia classica, nel Medioevo occidentale e bizantino la c. tornò a essere per molto tempo l’unica forma di narrazione storica in uso, senza che si riuscisse mai a prescindere ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] alla pretesa pedagogico-politica che lo motiva, il romanzo Der goldene Spiegel (4 voll., 1772). Il maggior W. torna invece nel romanzo Die Abderiten, vero capolavoro di ironizzazione che nulla risparmia della mediocrità saccente e del provincialismo ...
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Pittore e scrittore italiano (Milano 1927 - ivi 2002). Facendo riferimento alla lezione surrealista e alla pop art inglese, T. svolse la sua ricerca pittorica, costantemente accompagnata da una lucida [...] letterarie e figurative rese con fredda e precisa oggettività. Dopo un precoce esordio come poeta sul Politecnico (1948), tornò alla letteratura, in concomitanza con la stagione della neoavanguardia, con Tre poemetti (1960) e con l'ambizioso romanzo ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...