PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] , ma fu importante anche nell’attività collegiale. Eletto presidente della Corte nel luglio 1985, alla scadenza (luglio 1986) tornò all’Università di Padova dove volle rimanere, insegnando sino alla fine.
Ideatore e primo condirettore (1973-77) della ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] molto ricco, tra la fine degli anni Ottanta e la metà dei Novanta pubblicò le sue opere più importanti.
A sessant’anni tornò a essere il poeta degli esordi, senza una grande vena, ma delicata e affettiva. Analoga specularità tra l’inizio e la fine ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] iure; dal padre venne quindi mandato con il fratello a Roma, per impratichirsi in diritto in quella Curia. Nel 1731 tornò a Pisa, ed ottenne un incarico di lettore straordinario di diritto civile nello Studio. Nel 1733 sposò la giovanissima Anna ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] Cagliari e primo presidente ad Ancona; all’inizio del 1908 tornò in Cassazione come avvocato generale a Roma, nel 1909 fu 29 ottobre 1920, alla proposta dello stesso Nitti di tornare a più alti impegni politici (probabilmente la presidenza del ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] tale occasione che dovette instaurare una proficua e duratura amicizia con l’antiquario tedesco Philipp von Stosch. Nel 1716 il M. tornò a Forlì dando inizio alla sua attività di architetto. Poche sono le notizie e le attribuzioni certe, a fronte di ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] avvocati votarono contro il capitano, Ludovico Spatafora, benché appartenesse ad un'antica e potente famiglia.
Nel 1577 tornò nella magistratura, prima come giudice della Corte pretoriana, poi ancora del Concistoro e infine della Gran Corte, il ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] la sua morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l'A., forse non del tutto contento del nuovo duca Galeazzo Maria, tornò a Siena, come professore di diritto civile (e canonico, per uno dei due anni della nomina); insegnò dal 1466, fino alla primavera ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] Novegradi, dove il F. rimase per due anni interi, dall'agosto del 1612 al '14, in qualità di provveditore. Era da poco tornato a Venezia, quando morì, debilitato da quindici giorni di febbre, il 18 ott. 1614, nella parrocchia di S. Pietro di Castello ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Romme. Storia di un rivoluzionario, il matematico e pedagogo, in Russia alla corte di Caterina II, che nel 1789, tornato a Parigi, si gettò nel vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] e popolo,La maga,Il povero, incorsi nelle ire del fisco; nel febbraio del '55 parlava alla Camera, cui era tornato nel '53, ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la conclusione dell'alleanza di Crimea, opponendole la soluzione della ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...