Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] centrale e occidentale, tanto da superare alla fine del secolo quella dello zucchero di canna, ma poi quest'ultima tornò a prevalere. La canna da zucchero, infatti, sebbene abbia un contenuto zuccherino inferiore (14%) a quello della barbabietola (20 ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con una molecola di d-fruttosio nella configurazione β in forma furanosidica (il legame avviene tra gli ... ...
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Sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da z. (Saccharum officinarum), una pianta perenne e gigante coltivata nelle regioni tropicali (che lo contiene immagazzinato nel fusto), e la barbabietola ... ...
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Disaccaride, detto anche comunemente zucchero, con formula C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio (più prop. α-D-glicopiranosil-β-D-fruttofuranoside). È assai diffuso nel regno vegetale; particolarmente ricche ne sono la canna (15÷20%) e la barbabietola da ... ...
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Nicoletta Nicolini
Energia e dolcezza
Che vita sarebbe senza zucchero? Eppure fino all’Ottocento gran parte della popolazione non conosceva che il miele. Lo zucchero è un’importante fonte di energia per l’organismo: estratto dalla barbabietola o dalla canna, oggi è una merce di primaria importanza ... ...
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Adolfo Cecilia
(XXXV, p. 1033; App. II, II, p. 1142; III, II, p. 1149; IV, III, p. 875)
Produzione e commercio. - Tra il 1979 e il 1994 la produzione complessiva dello z. è cresciuta del 21,2%. L'aumento, che conferma l'andamento positivo degli ultimi cinquant'anni, ha riguardato in misura maggiore ... ...
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(XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli anni Cinquanta (la produzione del 1959 risultava essere circa il doppio di quella del 1948) si è assistito, ... ...
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(XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo periodo di attività produttiva (in Italia circa 2 mesi su 12) e con materia prima rapidamente alterabile, ... ...
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(XXXV, p. 1033)
Ugo CIANCARELLI
Carmelo ARRIGO
Negli Stati Uniti è continuata l'applicazione di sistemi sempre più meccanizzati diretti a diminuire la mano d'opera.
Appositi autocarri ribaltabili scaricano le bietole in elevatori che le dispongono in grandi mucchi; un apparecchio rotante ne regola ... ...
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(fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato si ottiene lo zucchero chimicamente puro, il saccarosio. Il saccarosio cristallizza in prismi monoclini ... ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] 1885 il diploma di chimico e nel 1887 la laurea con una tesi sperimentale sui derivati della metilpiridina. Dopo la laurea tornò per un anno a Susa nello stabilimento paterno che lasciò per recarsi in Francia, in Svizzera, in Germania e in Polonia ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] d’azione patriottica di Roma, comandato dal fisico Giulio Cortini.
Nel giugno del 1944, dopo la liberazione della capitale, Paoloni tornò alla vita civile, riprese gli studi e si laureò in chimica in dicembre, con una tesi assegnatagli da Marini ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] corso della quale il grande naturalista gli chiederà un parere su di un sistema mineralogico da lui ideato.
Infine il C. tornò a Padova nel 1764 (altre fonti portano la data del 1768) e si dedicò alla organizzazione dell'istituto e del laboratorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] prima a Bologna, quindi a Firenze e a Pisa ove stabilì rapporti con numerosi studiosi. Dopo un breve soggiorno a Roma, tornò in Toscana nell’estate del 1760 vivendo tra Firenze e Pisa. Grazie a protezioni, tra cui quella del compatriota conte Carlo ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] e quindi ordinario di elettrochimica sempre all’Università di Milano e vi restò fino al 1948 allorché, per trasferimento, tornò al Politecnico della stessa città, come professore di chimica fisica, al momento della cessazione dal servizio per limiti ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] realizzarono a Milano un istituto di ricerca scientifica annesso agli omonimi stabilimenti industriali.
Alla fine del 1919 Parravano tornò per trasferimento all’Università di Roma sulla cattedra di chimica inorganica, a seguito della divisione in due ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] , e convento della Certosina, con gli esigui fondi ottenuti, il laboratorio, attrezzandolo anche con materiale personale. Nel 1921 tornò a Milano a supplire il Körner ammalato, per sostituirlo in seguito ufficialmente, prima come incaricato e poi ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] nomina a colonnello del genio aeronautico. Nel 1924, pur restando nel genio aeronautico come ufficiale di complemento, tornò all'attività accademica, con la nomina a professore straordinario - e successivamente ordinario - di chimica applicata nella ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] ) il C., essendo costretto, per necessità familiari, a profittare dell'indulto, ma tardando a rimpatriare, fu colpito da una multa. Tornò a esercitare la professione medica a Cremona, dove però, fino al 1859, ebbe a sopportare angherie, controlli e ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...