MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e il S. Giovanni Battista a mezzobusto già nella collezione Nicholson di Londra.
È molto probabile che nel 1504 M. fosse tornato a Milano.
La prima opera nota di questo secondo soggiorno meneghino risale al giugno del 1506, quando il prevosto del ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] documento riferisce che l'artista era già deceduto (Biadego, 1892, p. 167).
Plausibilmente, dunque, il G. morì a Verona entro questo torno di tempo.
Il G. fu anche un abile disegnatore, per quanto si può dedurre dai suoi rari fogli autografi, come il ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] paliotto in mattonelle della chiesa di S. Angelo a Lucoli, firmato e datato (L'Aquila, Museo nazionale d'Abruzzo).
Tornato a Castelli nel 1716 fu coinvolto nella rivolta popolare contro il marchese Ferdinando Alarcón y Mendoza, che accampava diritti ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] subito un carattere definitivo: alla ricerca di una nuova identità, abbandonò infatti la sua lingua madre ed evitò di tornare in Grecia per più di vent’anni, interrompendo anche le comunicazioni con la famiglia d’origine per lungo tempo (Celant ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 'anno 1643, in cui il conte di Conversano, accusato di lesa maestà, fu imprigionato a Napoli e poi a Madrid. Riabilitato, egli tornò a Conversano nel 1646, dopo la morte del F. (D'Elia, 1982, p. 218).
Legato alla stessa committenza è la decorazione ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] .
Solo verso la fine del decennio, sulla scia delle esperienze condotte in ambito nordeuropeo e baltico in particolare, tornò ad adottare colonne paraste e trabeazioni, che restituì in forme succinte e sintetiche, abbreviate nel disegno e piallate ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stile dorico. Dopo la morte del fratello tornò a curare gli affari di famiglia e si dedicò all'arte della medaglia, ricevendo la nomina di incisore della Zecca pontificia ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] quello presentato da Zocchi.
Amareggiato da tali insuccessi e minato nel fisico da continue e ricorrenti crisi, il G. tornò al lavoro attorno al suo monumento e, trasformato lo studio in fonderia, grazie anche all'acquisizione di un'ulteriore e ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] tentativo di scorgere una corrispondenza più o meno puntuale tra le immagini e precisi fatti storici che videro coinvolti in quel torno di anni i committenti e i loro onorevoli ospiti, per altro non sempre e non tutti identificabili con sicurezza nei ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Bologna per lavori non precisati, forse militari. Scrive infatti il Vasari: "Andò Bramante... a Bologna, quando l'anno 1506 ella tornò alla Chiesa; e si adoperò in tutta la guerra della Mirandola a molte cose ingegnose e di grandissima importanza". A ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...