MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] si diplomò e, grazie a due premi del ministero della Pubblica Istruzione, fu a Venezia, Siena, Perugia e Roma, dove tornò nel 1914 per partecipare al concorso per l'insegnamento del disegno. Decisive per il successivo orientamento del M. furono, nel ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] Lione e la campagna cara ai paesisti francesi; si fermò a Optevoz, nella Valle d'Amby, luogo caro al Fontanesi, dove poi tornò più volte.
Nel 1912, all'apice della carriera artistica, il C. venne eletto a far parte della giuria di accettazione della ...
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IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] della moglie Meda e del suo amante Leukos, in altre ancora si racconta che I. aveva fatto voto, ove fosse tornato salvo in patria, di sacrificare la prima persona che avrebbe incontrato sbarcando; questa persona fu il figlioletto Orsilochos, per cui ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] di Torino. Amareggiato per le ostilità ivi incontrate, nel 1875 accettò di recarsi a insegnare nell'Accademia di Tokyo; ne tornò tre anni dopo, ammalato, per riprendere il suo posto a Torino, dopo aver tentato di stabilirsi nel Delfinato, ove strinse ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] tra Greci e B. la sua reazione pagana.
Dal 4° sec., da quando l’Impero divenne cristiano, il termine b. tornò a significare «non romano», in quanto non cristiano, e poiché tali erano le popolazioni esterne all’Impero, si ripropose il connotato ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] con H. Arp, con F. Léger, con T. van Doesburg. Nel 1933 si recò in Spagna, dove si stabilì rifiutandosi di tornare in Germania per prestarvi il servizio militare. Fu arrestato nel 1936 ma riuscì a raggiungere Parigi, dove continuò a fare il fotografo ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] , dove Polidette tentava di usare violenza a Danae, pietrificò il re mostrandogli la testa di Medusa. Posto sul trono Ditti, tornò ad Argo; recatosi poi a Larissa Pelasgica per persuadere il nonno Acrisio a ritornare ad Argo, da dove era fuggito ...
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Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] laboratorio per lo studio e l'applicazione di nuovi materiali e tecniche. Dopo aver combattuto in Spagna a fianco dei repubblicani, tornò nel 1939 in Messico, dove realizzò per la sede del sindacato degli elettricisti a Città di Messico un murale (Il ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] all’annessione dell’intera Macedonia), nel 1918 entrò a far parte della Iugoslavia. Annessa alla Bulgaria nel 1941, tornò nel 1945 alla Iugoslavia, divenendo capitale della Repubblica Socialista di Macedonia. Con la dissoluzione della Jugoslavia, nel ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II (1480), ma l’anno successivo tornò nuovamente agli Aragonesi. Al termine dell’impresa di Carlo VIII, fu tra le prime a ribellarsi ai Francesi (1496) in favore ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...