ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] ricchezza mobile. Con l'annessione dei Veneto nel 1866, anche Mantova poté riunirsi all'Italia ed egli volle subito tornare a prendervi dimora dopo un'assenza di 45 anni, accolto trionfalmente dai suoi concittadini che lo vollero poi presidente del ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] vicende dei dipinti mantovani da quelli parmensi.Negli anni immediatamente successivi, le relazioni tra i due cicli sono tornate al centro dell'attenzione dopo i recenti restauri del battistero di Parma. Quintavalle (1987a; 1987b) infatti ritiene che ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] "invaghitosi di onesta e civil donzella romana", tornò a vita secolare. Insieme con la vocazione monastica, il B. non perdette tuttavia l'inclinazione allo studio della Scrittura, che le controversie dottrinali del tempo (quietismo, giansenismo) ...
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BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] e trascrizioni di vari documenti. A Roma tornò ancora nel 1711-14, incaricato dai farniliari di promuovere la beatificazione di suor Veronica Laparelli. Durante i suoi soggiorni romani aveva raccolto gran numero di libri e oggetti antichi (statue, ...
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Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] seguente, dopo il tentativo di restaurazione asburgica, si dimise. Tornò al governo nel 1938 come ministro dell'Istruzione. Nuovamente presidente del Consiglio nel 1939, appoggiò l'espansione a oriente della Germania hitleriana, annettendo, con lo ...
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Uomo politico (Rovigo 1743 - Campoverardo 1829) al servizio dei granduchi di Toscana. Valoroso combattente nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi, generale (1789) per nomina dell'imperatore [...] Giuseppe II, dopo aver seguito (1790) a Vienna il nuovo imperatore Leopoldo II, tornò (1791) a Firenze come consigliere del granduca Ferdinando III, che (1805) lo ebbe anche come ministro per il ducato di Würzburg. Protettore di letterati e artisti, ...
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Attrice (Valencia 1741 - Madrid 1767); esordì a Madrid nel 1759 al Teatro de la Cruz nella compagnia di José Parra; nel 1763 direttrice ("autora") di una sua compagnia che ebbe grandi successi in un repertorio [...] variatissimo, nel 1766 prima donna con María Hidalgo, tornò poi alla sua ex compagnia diretta da Nicolás de la Calle. Celebre per la sua bellezza ed eleganza, e ancor più per i suoi molteplici amori, fu lodata da J. Cadalso, N. Fernández de Moratín e ...
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Attore italiano (Firenze 1869 - Roma 1928); esordì nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, fu poi come brillante, di un'asciutta e mordente comicità prettamente toscana, con A. De Sanctis, con A. Maggi [...] e, fino al 1912, nella Compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, dove tornò poi come direttore; fu capocomico e direttore di modeste compagnie. ...
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Console nel 371 d. C. Ebbe poi il governo delle Gallie (380), quindi (383-84) quello dell'Illirico, dell'Italia e dell'Africa. Di fronte all'usurpazione di Massimo (387), fuggì con il giovane Valentiniano [...] II a Tessalonica e dopo la sconfitta dell'usurpatore tornò a Roma. Fu sepolto presso l'abside di S. Pietro. ...
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Diplomatico austriaco (m. Feldkirch 1874); funzionario al ministero degli Esteri (dal 1817), fu incaricato (1848) da K. L. von Ficquelmont d'iniziare a Londra trattative per evitare l'intervento francese [...] in Italia. Migliorata la situazione militare austriaca in Italia, H. interruppe le trattative e tornò a Vienna; fu in servizio al ministero fino al 1860. ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...