GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1836, tornò nella città natale, dove ricoprì diversi incarichi (capitano della guardia nazionale, provveditore agli studi e delegato scolastico mandamentale); due volte sindaco e per tutta la vita consigliere ...
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Giurista (Dol-en-Bretagne, Ille-et-Vilaine, 1752 - Rennes 1835), prof. nell'univ. di Rennes (dal 1778). Durante la Rivoluzione, fu amministratore del suo distretto, ma si dimise per esercitare la professione [...] di avvocato, segnalandosi come difensore di accusati politici. Nel 1826 tornò a Rennes a insegnarvi diritto civile. Il suo Droit civil français (14 voll., 1811-34; 6a ed., completata da J. B. Duvergier, 14 voll., 1846-48), influì notevolmente sulla ...
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Diplomatico (Napoli 1763 - Parigi 1832); ambasciatore a Londra dal 1789 al 1795, in quell'anno divenne ministro degli Esteri e membro della giunta di stato, distinguendosi per il rigore delle pene inflitte [...] ai giacobini. Seguì Ferdinando IV in Sicilia (1799), poi (1801) tornò ministro a Londra, dove restò fino al 1815, quando fu nominato ambasciatore a Parigi. Resse quell'ambasciata fino alla morte, salvo una breve destituzione (1820-21) per essersi ...
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Generale scozzese (Huntingtower, Perth, 1694 - Medenblik, Paesi Bassi, 1760), figlio di John M., 1º duca di Atholl. Esule con Giacomo II nelle Fiandre, partecipò (1715 e 1719) alle ribellioni giacobite. [...] Di nuovo in esilio nel continente, entrò nell'esercito sardo; poi, graziato, tornò in Scozia. Scoppiata la terza ribellione giacobita (1745), vi partecipò ottenendo successi; dopo la disfatta di Drummossie Moor (1746) si rifugiò in Francia e quindi a ...
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LORENA, Ferdinando di
Antonio Panella
Granduca pretendente di Toscana (IV), figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone, nacque a Firenze il 10 giugno 1835. A tredici anni seguì il padre [...] propose al granduca l'abdicazione a favore del figlio; ma la proposta cadde. Così i Lorena abbandonarono la Toscana senza più tornarvi. Ferdinando seguì il padre a Vienna, donde si recò a Modena a prepararvi, d'accordo con l'Estense, un piano di ...
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Pubblicista inglese, nato il 26 dicembre 1874 ad Holbeach, nella contea di Lincoln. Dopo aver dimorato a scopo d'istruzione in Francia, si recò in America, donde nel 1898 tornò in Europa. Corrispondente [...] di varî giornali americani, ha pubblicato parecchi libri ed opuscoli pacifisti, tra i quali citiamo i principali: Patriotism under Three Flags (1903); Europe's Optical Illusion (1909); The Great Illusion ...
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MIEREVELT (o Miereveld), Michael
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 1° maggio 1567, morto ivi il 27 giugno 1641. Figlio d'un orefice si dedicò giovanissimo alla pittura nello studio di A. van [...] Blocklandt a Utrecht. Poi (1583) tornò a Delft. Fu il principale di quei ritrattisti della scuola olandese già adulti all'inizio del Seicento. Le prime sue opere considerevoli sono infatti dagli anni 1595 e 1597 (ritratto di Cornelio van Aerssen, all ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. f. Magnus)
Arnaldo Momigliano
Figlio dell'omonimo triumviro. Nato da lui e da Mucia tra l'80 e il 75 circa a. C. Fu mandato dal padre nel 49 in Egitto a sollecitare [...] aiuti. Tornò con 50 navi, che non riuscirono, insieme con il resto della flotta di Pompeo, a impedire lo sbarco in Illiria di Cesare. Dopo Farsalo fuggì in Africa, dove per altro non restò a lungo, perché in discordia con i capi aristocratici (Catone ...
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KOMÁROM, János
Eugen KOLTAY KASTNER
Romanziere e pubblicista ungherese, nato nel 1890 a Málcza (Malčice, Slovacchia) e morto a Budapest il 7 ottobre 1937. Dopo avere studiato diritto a Budapest entrò [...] nel giornalismo, poi prese parte alla guerra mondiale e ne tornò invalido.
I suoi romanzi Zúg a fenyves (La pineta mormora, 1924) e novelle di guerra (Hé Kozakok, 1924), Âszi harmat után, Dopo la rugiada estiva, 1936) sono ispirati da un forte amore ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] nel moto liberale del 1820-21, andò in esilio in Francia e soggiornò a lungo a Parigi. Ottenuto il permesso di tornare in Piemonte (1824), fu confinato per alcuni anni a Camerano Casasco. Motivo centrale della riflessione di Balbo fu l’accordo della ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...