Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; [...] riparato all'estero, tornò in Italia nel 1859 e si adoperò a favore della soluzione sabauda della questione nazionale. Fu poi professore di letteratura drammatica a Firenze e a Napoli. Della sua abbondante produzione poetica si ricordano ormai ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] Stati Uniti. Combattente in Colombia, tornò in Italia e nel 1836 uccise un ufficiale dei gendarmi pontifici. Deputato per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] più diverse, tornò al villaggio natio per dedicarsi al canto delle sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", ...
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Critico e saggista spagnolo (Granada 1895 - Madrid 1966). Tra le opere di maggior rilievo nel campo della critica letteraria sono: Vida y obra de Ángel Ganivet (1925), Vida y literatura de Valle-Inclán [...] (1943), En torno al '98 (1948), che rivelano gli stretti legami che lo uniscono alla generazione del 1898 e al modernismo. Tra le altre sue opere sono da ricordare Orígenes del régimen constitucional en España (1928), Granada en la literatura ...
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Medico e anatomico (Ferrara 1515 - ivi 1579). Lettore di pratica medica all'univ. di Ferrara dal 1543, nel 1552 fu chiamato a Roma da papa Giulio III come archiatra. Dopo la morte del pontefice (1555) [...] tornò a Ferrara, dove ebbe la carica di protomedico degli Stati estensi e la cattedra di anatomia all'università. Pubblicò il 1º libro (unico dei sei previsti) di un trattato di miologia (Musculorum humani corporis picturata dissectio, 1541, con ...
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Martire (3º sec.), secondo il racconto tardo e dubbio della Passio, nato a Roma, e recatosi poi in Francia, ad Amiens, per predicarvi la fede cristiana; torturato e carcerato per ordine del prefetto Rizio [...] Varo, tornò a predicare dopo una miracolosa liberazione, ma fu di nuovo arrestato e decapitato. Oggetto di culto assai intenso già nel sec. 6º; festa: 31 ott.; invenzione delle reliquie: 25 giugno. Tra le località intitolate a s. Q. vanno ricordate, ...
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Oratore e uomo politico ateniese motteggiato dai comici per lo strabismo e il vizio della gola. Fautore dei Macedoni, dovette fuggire da Atene nel 324 a. C.; dopo la vittoria di Antipatro nella guerra [...] di Lamia, tornò in Atene ma se ne allontanò ben presto (318) quando i democratici presero il sopravvento e lo condannarono a morte. ...
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Ammiraglio francese (castello di Oiseaumelle 1587 - La Hève, Acadia, 1635), fratello di François. A Richelieu, nominato gran maestro della navigazione, espose (1626) un vasto programma marittimo e coloniale; [...] inviato ambasciatore in Marocco, vi fu imprigionato (1624); tornò (1629) a capo di una squadra per punire i pirati. Viceré della Nuova Francia, Canada (1632), poi amministratore dell'Acadia. ...
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Attore, mimo e regista teatrale statunitense (New York 1925 - Newton, Massachusetts, 2018). Formatosi in Francia alla scuola di É. Decroux e di M. Marceau, seguì la compagnia Decroux a Parigi e in Israele [...] (1950-51); tornò quindi negli USA, dove acquistò un ruolo tutto particolare per il suo gusto europeo e per la sua estrema versatilità. Interprete di rara intelligenza e preparazione si è cimentato con lo stesso successo in opere classiche e moderne ( ...
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Generale (Aschersleben, Sassonia, 1875 - Hannover 1953). Combattente nella prima guerra mondiale, collaborò in seguito con H. von Seeckt e W. von Fritsch ai piani per il riarmo clandestino della Germania. [...] Lasciato l'esercito nel 1938, tornò in servizio all'inizio delle ostilità contro la Polonia, al comando delle armate del Sud, con le quali occupò Varsavia. Partecipò più tardi alla progettazione e alla realizzazione dei piani di invasione della ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...