Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] ma l'ostilità, specie delle sinistre, alla sua politica filofascista e antisocietaria lo costrinse alle dimissioni (22 genn. 1936). Tornò al potere in seguito alla disfatta francese nella fase iniziale della seconda guerra mondiale. Il 23 giugno 1940 ...
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Umanista (Rovigo 1469 - ivi 1525), noto anche col nome umanistico di Celio Rodigino. Insegnò nella sua città (1491-99; 1503-04) e in varie altre, tra cui Milano (1511-16). Nel 1523 tornò in patria. Già [...] nel 1516 aveva pubblicato la 1a ed., in 16 libri, delle sue Antiquae lectiones (la 2a ed., ampliata in 20 libri, fu pubbl. postuma nel 1542), opera d'immensa erudizione ...
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Uomo politico tedesco (Dresda 1906 - Bad Godesberg 1990). Comunista dal 1927, nel 1935 riparò prima a Praga, quindi a Mosca e successivamente in Svezia, dove fu arrestato (1942). Rilasciato (1944), nel [...] 1945 tornò in Germania, dove, abbandonato il comunismo, aderì alla Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD), divenendo uno degli ispiratori della revisione ideologica sfociata nel programma di Bad Godesberg (1959). Membro del Bundestag (1949-83 ...
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III Figlio di Leonida, il re Agiade rivale dell'Euripontida Agide IV, dal quale e dai suoi seguaci venne detronizzato, e, perseguitato, fuggì a Tegea; ma tornò dopo la catastrofe di lui. C. sposò Agiatide, [...] C. fuggì in Egitto (giugno 222); Antigono entrò a Sparta e vi abolì le riforme.
C. aspettava in Egitto l'occasione di poter tornare sul trono di Sparta: ma in Egitto non si voleva iniziare una guerra per l'interesse di C.; e si faceva solo servire la ...
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Nato a Copenaghen da re Cristiano IX e da Luisa di Assia Cassel, il 3 giugno 1843. Inviato a compiere gli studî a Oxford, tornò, ventenne, per prendere parte alla guerra contro la Prussia e l'Austria (1864). [...] Nel 1869 F. aveva sposato Luisa di Svezia, e dalla loro unione nacquero otto figli, il primogenito dei quali gli succedette sul trono danese come Cristiano X; il secondogenito Carlo era chiamato nel 1905 ...
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Patologo, nato a Casalmonferrato il 17 giugno 1857, morto a Padova nel 1922. Salì alla cattedra universitaria nel 1889 a Padova; di qui passò a Siena; poi tornò a Padova, nel 1891, rimanendovi sino alla [...] morte. Argomenti prediletti di studio egli trovò nell'embriogenesi della nevroglia e nelle sue manifestazioni patologiche, le gliosi e i gliomi; nonché nelle malattie dello scheletro, alla cui conoscenza ...
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METELLO, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus)
Figlio di quel L. Cecilio M. che fu propretore in Sicilia nel 70 a. C., accompagnò in quell'anno il padre nella provincia, e vi tornò in seguito da questore. [...] L'avvenimento più notevole per cui è noto, è la resistenza opposta a Cesare nel 49, allorché questi, entrato in Roma, volle impadronirsi del denaro dell'erario racchiuso nel tempio di Saturno. M., da tribuno ...
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Romualdo (Romoaldo), santo
Jean Leclercq
Nato a Ravenna nel 959, monaco di Sant'Apollinare in Classe per tre anni, dopo il 972, eremita a Venezia, poi a Cuxa nei Pirenei, tornò in Italia verso il 987-988 [...] per fondare e riformare numerosi monasteri. Camaldoli ricevette senza dubbio la sua influenza. R. impresse al monachesimo del suo tempo un orientamento austero e nettamente eremitico. Egli è conosciuto ...
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Musicista (Lodi 1451 - ivi 1522). Studiò con Bonadies (J. Goodendag). Dopo varie peregrinazioni tra Mantova, Verona, Genova, raggiunse fama a Napoli quale teorico, in fecondi rapporti con J. Tinctoris [...] e G. Spataro. Tornò poi nel nord, dove fu cantore a Bergamo e maestro di cappella al duomo di Milano, capo d'una importante scuola da lui stesso fondata. Il G. è uno dei maggiori teorici del suo tempo, e ancora celebri sono i suoi trattati che ...
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Storico ed ecclesiastico (Cove, Suffolk, 1495 - Canterbury 1563). Convertito dal cattolicesimo alla fede protestante, di cui divenne campione intransigente, alla caduta di Th. Cromwell, che lo aveva protetto, [...] in patria sotto Edoardo VI (1547), fuggì di nuovo all'avvento al trono di Maria e si stabilì a Basilea, tornando (1558) quando salì al trono Elisabetta. Vescovo di Ossory (1552), poi prebendario di Canterbury, è ricordato per un Illustrium maioris ...
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torno1
tórno1 s. m. e avv. [der. di tornare]. – Giro, limitatamente ad alcune espressioni: torno torno, giro giro, tutt’in giro (un piatto dorato torno torno; camminava torno torno alla fontana, ecc.); di torno, d’attorno, ma solo nella locuz....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...