FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] proposito, redatta dal F., la memoria Il problema dello sfruttamento contemporaneo della macchina e dell'utensile nei lavori di tornitura, in L'Industria meccanica, XIX (1937), pp. 1-8, cui fecero seguito La sgrossatura al tornio degli alberi stabili ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] e di calcografia, la legatura dei libri, la cartoleria, l’argenteria, la lavorazione dei metalli, la falegnameria, la tornitura, la calzoleria. Spiccava, fra tutti, il laboratorio di tipografia: Tirocinium typographicum, che diventerà la prima scuola ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] esecuzione della Cecchina suonatrice di ghironda di P. Generali, cui seguirono due importanti prime rossiniane, che sancirono la tornitura del suo specifico carattere di buffo nello stile del compositore pesarese: La scala di seta il 9 maggio 1812 ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] ma vivo, in una prosa decisamente personale ed elegante, libera dal ciceronianismo di scuola allora di moda, ma sensibile alla tornitura ciceroniana della frase e duttile nella forma. Questa dote si venne sempre più affinando (si veda per esempio la ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli, leggibile soprattutto nella plastica tornitura delle anatomie. Apporti dei F. sono ipotizzati anche nelle quattro superstiti allegorie in monocromo (Fede, Speranza ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] ).
Dotato di un suono incisivo, caldo, pastoso, e di una notevole asciuttezza interpretativa bilanciata da una grande libertà espressiva nella tornitura delle frasi, il M. fu senza dubbio uno tra i più grandi violoncellisti della sua epoca. Il M. si ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] le proprie radici nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e fortemente incisa delle forme, nel Crocifisso già nella chiesa degli agostiniani a Poggiolo, ma da lungo ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] . Il 6 agosto ricevette un pagamento per l'intaglio "unius crucis in capella Sacratissimi Corpori Christi pro clavis, costa et tornitura ac anius balaustri", e tra il 13 e il 19 agosto dello stesso anno eseguì una "cassa", che doveva contenere ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] importante nell'attività del C.: è questo il momento più "classico", nella produzione del pittore, come dimostrano la placida tornitura delle forme, lo sforzo di un recupero della serenità raffaellesca (e della Madonna del pesce di Raffaello è copia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si riscontra nel S. Sebastiano ...
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tornitura
s. f. [der. di tornire]. – 1. L’operazione, il lavoro di tornire: essere addetto alla t. di pezzi in serie; il modo di tornire, la particolare lavorazione che si effettua col tornio: t. cilindrica esterna; t. conica; t. piana, o...
tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...