FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] si assomma l'influenza della statuaria, di matrice raffaellesca, di A. Begarelli, leggibile soprattutto nella plastica tornitura delle anatomie. Apporti dei F. sono ipotizzati anche nelle quattro superstiti allegorie in monocromo (Fede, Speranza ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] le proprie radici nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e fortemente incisa delle forme, nel Crocifisso già nella chiesa degli agostiniani a Poggiolo, ma da lungo ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] . Il 6 agosto ricevette un pagamento per l'intaglio "unius crucis in capella Sacratissimi Corpori Christi pro clavis, costa et tornitura ac anius balaustri", e tra il 13 e il 19 agosto dello stesso anno eseguì una "cassa", che doveva contenere ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] , piccoli difetti di rilavorazione nelle figure dei leoni, diversità cromatica nella doratura di quella parte, nonché la tornitura del trono, tipo di lavorazione piuttosto insolito per un manufatto del sec. 12°, hanno suggerito alla studiosa ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] importante nell'attività del C.: è questo il momento più "classico", nella produzione del pittore, come dimostrano la placida tornitura delle forme, lo sforzo di un recupero della serenità raffaellesca (e della Madonna del pesce di Raffaello è copia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda Antonello da Messina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si riscontra nel S. Sebastiano ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 'oreficeria, fanno sì che in A. tale arte raggiunga la massima perfezione. Lo dimostrano anche i lavori di incisione e di tornitura dei quarzi e dell'opale dai quali sono tratti balsamari e statuine. Per quanto riguarda invece i gioielli d'oro e d ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] o decorativi, dedotti a cascata dal simbolo della fiaccola, levata in alto, sopra l'articolata tornitura dei partiti plastici, che non rinunciano, pur nell'essenziale strutturazione monumentale, a una vibrante caratterizzazione naturalistica ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] in quello della Cresima, le figure si dispongono con lucidità e forte evidenza in uno spazio calibrato grazie a una tornitura essenziale, plastica e volumetrica allo stesso tempo, come appare dalla figura di vescovo còlto di profilo che si stacca dal ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . L'animazione psicologica ed emotiva che preme sotto la patina classicizzante e dettagli come i tendini affioranti dalla tornitura del collo o le increspature falcate che crea sulla fronte il leggero aggrottare delle sopracciglia hanno indotto ad ...
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tornitura
s. f. [der. di tornire]. – 1. L’operazione, il lavoro di tornire: essere addetto alla t. di pezzi in serie; il modo di tornire, la particolare lavorazione che si effettua col tornio: t. cilindrica esterna; t. conica; t. piana, o...
tornio
tórnio (ant. o region. tórno) s. m. [lat. tŏrnus, gr. τόρνος; la forma originaria è torno; la variante oggi più com. tornio è tratta dal plur. torni inteso come tornî, cioè tornii]. – 1. Macchina operatrice fondamentale per lavorazioni...