DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] con lo Spinola, si accordò nello stesso anno con Opizzo ed Alberto Fieschi per un cospicuo cambio monetario in tornesi (iq dicembre); nel 1253 finanziò con una commenda Percivalle, figlio del fu Guglielmo Doria (23 settembre). I dissesti bancari ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] la delicata fase delle trattative con il bailo veneziano in Acri, Pietro Zeno, circa la fideiussione di 25.000 lire tornesi che i Veneziani avrebbero dovuto prestare in Terrasanta a garanzia dell'osservanza degli accordi di tregua del 1270, in cambio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] oltre ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece ricorso ancora una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come cardinale ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] faccende "temporali" che di quelle "spirituali". Martino IV lo autorizzò a contrarre prestiti fino a 10.000 lire tornesi per finanziare una campagna militare contro il ghibellino Guido da Montefeltro. Guido nel 1282 era stato colpito, insieme con ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] per gli Affari Esteri. La Repubblica era stata gravata dal Massena con una contribuzione di un milione di lire tornesi elevata sugli ex nobili, per la cui esazione il generale francese aveva inviato il commissario Anglés. Le difficoltà create ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] Anna Framery: originaria della Normandia e al pari di lui sulla quarantina, ella aveva una piccola dote di 3.470 lire tornesi; nel 1561 il C. acquistò una piccola casa vicino alla cattedrale e lì visse tranquillamente con soli due o tre servitori ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] del 1477, mentre militava ancora nell'esercito borgognone, il C. aveva ricevuto dal sovrano di Francia 8.000 lire tornesi come anticipo delle 20.000 assegnategli come soldo annuale. Non erano mancate dunque al C. né lusinghiere sollecitazioni, né ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a insegnare a Grenoble con una condotta del 4 ag. 1559, per tre anni e con lo stipendio di 1000 lire tornesi, il G. fu collega e competitore di António de Gouveia, propugnatore del cosiddetto mos Gallicus in opposizione alla tradizione italiana. Nel ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] luogotenente il cavaliere dell'Ordine Filippo de Lanvillier Poinsy, che ne suggerì l'acquisto al L. al prezzo di 120.000 lire tornesi. In realtà l'iniziativa non si rivelò un buon affare dal punto di vista economico e comunque pochi anni dopo, nel ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] Magna Tavola", avvenuto quando questa era in debito con la società del F. dell'ingentissima somma di 58.000 lire tornesi. I Franzesi si trovarono pertanto impossibilitati a soddisfare a loro volta le richieste dei propri creditori: nel 1305 il Comune ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
pubblica
pùbblica s. f. – Moneta di rame del regno di Napoli (così chiamata dalla prima parola della leggenda: Publica commoditas), emessa sotto Filippo III nel 1599, del valore di 1 tornese o 6 cavalli, poi sotto Filippo IV nel 1624 del valore...