FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] città, il F. fu l'esponente più noto di una famiglia di mercanti senesi attiva agli inizi del Trecento in Francia, in Inghilterra e soprattutto nelle Fiandre. Quasi contemporaneamente, insieme con un altro ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] attività commerciale risale al 1539 circa, quando la tesoreria di Francesco I di Francia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] e da Carlo V. In seguito, si ha ancora notizia di numerosi suoi prestiti a Francesco I (22.500 lire tornesi nel 1536, 30.300 lire tornesi nel 1538, ecc.) e dell'assunzione da parte sua dell'ufficio di tesoriere del duca di Langueville, dopo il 1530 ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] 1523, sempre a Bordeaux, Francesco Sbarra, associato al B. e a Iacopo Bernardi, comprò una nave per 2.000 libbre tornesi. Nel 1530 alcuni Buonvisi avrebbero ottenuto a Bordeaux il droit de bourgeoisié. Altri centri di attività dei Buonvisi di Lione ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] d'Alençon e da sua moglie per una somma non nota, ma per la quale venne infine pagato un saldo di 6750 lire tornesi. Sino agli inizi degli anni '90 continuarono inoltre le transazioni con diversi appartenenti della famiglia dei conti di Fiandra. I ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Bonsignori aveva dato per il successo della crociata bandita contro lo stesso Manfredi, col prestito di più di 80.000 tornesi agli organizzatori della spedizione di Carlo d'Angiò, non aveva scalfito nei ghibellini senesi la fiducia nel B. Anzi, verso ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] nel 1523 la municipalità di Lione prese a prestito dal G. e dai mercanti Roberto Albizzi e Michele de Moncilha 8000 lire tornesi per destinarle a un prestito forzoso di 20.000 lire richiesto dalla Corona francese. Alcuni anni dopo, nel 1532, Antonio ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] ), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre e, in più, il dono fatto dallo sposo di 1.000 libbre tornesi "che ella potrà, in caso di decesso del marito, prelevare sui beni e sui liquidi di lui, oltre agli abiti, gioielli e anelli ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] appartenente a diversi membri della famiglia Gallerani; in particolare la parte spettante al G. era di 1500 lire di piccoli tornesi. La somma maggiore era di proprietà del cugino del G., Iacomo di Sigherio Gallerani, ed era il frutto dell'attività ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] con lo Spinola, si accordò nello stesso anno con Opizzo ed Alberto Fieschi per un cospicuo cambio monetario in tornesi (iq dicembre); nel 1253 finanziò con una commenda Percivalle, figlio del fu Guglielmo Doria (23 settembre). I dissesti bancari ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
pubblica
pùbblica s. f. – Moneta di rame del regno di Napoli (così chiamata dalla prima parola della leggenda: Publica commoditas), emessa sotto Filippo III nel 1599, del valore di 1 tornese o 6 cavalli, poi sotto Filippo IV nel 1624 del valore...