BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] . Nella decisione di interrompere le trattative con gli imperiali dovette comunque avere il suo peso una pensione di 1.000 lire tornesi, concessa al B. nel 1549 da Enrico II.
Nel 1551, alla ripresa della guerra, il B. ritornò in primo piano: nel ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] con lo Spinola, si accordò nello stesso anno con Opizzo ed Alberto Fieschi per un cospicuo cambio monetario in tornesi (iq dicembre); nel 1253 finanziò con una commenda Percivalle, figlio del fu Guglielmo Doria (23 settembre). I dissesti bancari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo di una guerra lunga trent’anni comincia con la pace: interna e tra vicini. Nel [...] Ma, comunque e ovunque, aides, gabelle e taglie aumentano: in Francia, da un gettito complessivo di 20 milioni di lire tornesi annue nel 1600 a 100 milioni nel 1680; ovunque, la difficoltà e, ancora una volta, le resistenze sono nelle possibilità di ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] la delicata fase delle trattative con il bailo veneziano in Acri, Pietro Zeno, circa la fideiussione di 25.000 lire tornesi che i Veneziani avrebbero dovuto prestare in Terrasanta a garanzia dell'osservanza degli accordi di tregua del 1270, in cambio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] oltre ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece ricorso ancora una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come cardinale ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] (un'oncia valeva 24 denari). Nel 1275 il titolo stabilito per l'a. fino era quello di Tours, e cioè quello dei grossi tornesi coniati sotto Luigi il Santo, che valevano 11 denari e 12 grani. Questo titolo corrisponde a quello che nel sec. 14° si ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] il 1563 l'operazione di maggior rilievo dei Buonvisi di Anversa fu la partecipazione a un prestito di 20.000 libbre tornesi, garantito su gioielli della corona, a favore del re di Francia, i cui emissari, "parigini richissimi e conosciuti", si erano ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] faccende "temporali" che di quelle "spirituali". Martino IV lo autorizzò a contrarre prestiti fino a 10.000 lire tornesi per finanziare una campagna militare contro il ghibellino Guido da Montefeltro. Guido nel 1282 era stato colpito, insieme con ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] per gli Affari Esteri. La Repubblica era stata gravata dal Massena con una contribuzione di un milione di lire tornesi elevata sugli ex nobili, per la cui esazione il generale francese aveva inviato il commissario Anglés. Le difficoltà create ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] di investimenti nel Ginevrino. Nel 1592 egli si riconobbe debitore verso di lei per un totale complessivo di 15.000 lire tornesi.
A Ginevra il B. fu interessato alla manifattura e al commercio della seta, nell'ambito della "Grande Boutique", cui ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
pubblica
pùbblica s. f. – Moneta di rame del regno di Napoli (così chiamata dalla prima parola della leggenda: Publica commoditas), emessa sotto Filippo III nel 1599, del valore di 1 tornese o 6 cavalli, poi sotto Filippo IV nel 1624 del valore...