FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] nei locali di palazzo Spini Feroni, uno dei più antichi palazzi fiorentini, situato nella centrale e prestigiosa via Tornabuoni.
L’emergenza autarchica e la rarefazione delle materie prime, come la pelle, stimolarono l’estro creativo di Ferragamo ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] racconti, uscì nell’ottobre 1972.
Fu l’autore stesso a definirli «poesie in prosa» (v. l’intervista di L. Tornabuoni, Parise: una vita diversa, in La Stampa, 22 gennaio 1982). Antintellettuali, antideologiche, le prese di posizione con cui Parise ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] . Otto di pratica. Legazioni e commissarie, a cura di P. Viti, I, Firenze 1987, pp. 111 s., 115, 117, 129, 146; L. Tornabuoni, Lettere, a cura di P. Salvadori, Firenze 1993, pp. 87, 146; E. Gerini, Memorie storiche della Lunigiana, II, Massa 1829, pp ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] quello dello Strozzino in piazza Strozzi e il palazzo Boni, poi Antinori, sulla piazza omonima, in fondo alla via Tornabuoni.
Il primo, voluto da Agnolo e Carlo di messer Palla Strozzi e lasciato incompiuto da Michelozzo fino alla parte basamentale ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] progetti, tra cui quello per il palazzo Viviani, terminato nel 1702 circa, dove al grande prospetto nell'angolo tra via Tornabuoni e via Della Spada, caratterizzato da un "grande rigore progettuale", fa eco all'intemo un raffinato e fastoso salone ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , 1972, p. 450).
L'unico palazzo fiorentino progettato ex novo dal D. fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a cui già si lavorava nel marzo 1580 (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Capitani di parte, f. 1466, n. 141 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] età, negli affreschi di Domenico Bigordi (Ghirlandaio) dietro l'altare maggiore di S. Maria Novella, insieme ai Tornabuoni ed altri esponenti della cultura fiorentini del tempo.
Molteplici furono i luoghi visitati dal D., specialmente nel periodo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L. è stata pubblicata ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] ; C. Gironda, Il Viareggio a C., in Il Messaggero, 23 giugno 1973; C. Costantini, Spirito allegro, ibid., 24 giugno 1973; L. Tornabuoni, C.: "Sono guidato da lampi d'imbecillità", in La Stampa, 24 giugno 1973; P. Biancucci, C. prima di Ionesco, in La ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , Bari 1983; J. Grau, Fellini desde Barcelona, Barcelona 1985; T. Kezich, Fellini, Milano 1988; F. F., a cura di L. Tornabuoni, Monza 1995 (cat. della mostra tenuta a Roma); P. Mazursky, Show me the magic, New York 1999; T. Kezich, Federico: Fellini ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...