GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Stato di Firenze. Si tratta di un corpus di dieci lettere, cui ne va aggiunta una indirizzata a Lucrezia Tornabuoni.
Dalle lettere si evince la felice confidenza che legava il G. al Magnifico, nutrita da frequenti incontri personali. I temi ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] sono dedicate talune fra le sue opere più importanti e significative). Nella quaresima del 1471, quando, prediletto da Lucrezia Tornabuoni, onorato da tutti, fece rappresentare a Firenze, in S. Felice in Piazza, la sua Sacra rappresentazione dell ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] questioni di interesse comune, in cui hanno un ruolo anche altri personaggi dell'ambiente mercantile, tra i quali Nofri Tornabuoni, allora direttore della filiale dei Medici a Roma, e Francesco Nacci. Il F. raccomanda, infine, il fratello Giovanni in ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] la sorte dei congiurati, tra cui figuravano lo stesso Bernardo del Nero, Giovanni Cambi, Niccolò Ridolfi e Lorenzo Tornabuoni, il C. sostenne assieme al Valori la tesi più oltranzista di una rapida esecuzione e, nonostante i tumultuosi contrasti ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti Tornabuoni, di cui rimangono due bassorilievi (Firenze, Museo Nazionale del Bargello), e quattro Virtù (Parigi, Museo Jacquemart-André). A ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] fu dipinta per il granduca anche da Giovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di Elisabetta Salutati Tornabuoni (1846, Firenze, Museo dello spedale degli Innocenti) e il Ritratto di Gaetano Palazzi (1840-50, Firenze, Gabinetto ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Carlo di Guisa. In questo periodo il L. fu oggetto di velenosi giudizi da parte dell'ambasciatore toscano Niccolò Tornabuoni, che invitò il duca Cosimo I a sollecitarne l'allontanamento in quanto complice e sobillatore dei fuorusciti fiorentini; l ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] disdegnando una carriera accademica ("abeo ministerio servili quidem et quaestuoso plurimum abhorret animus": lettera al compagno di studi Antonio Tornabuoni, Bologna, 23 nov. 1436: Rotondi, p. 163; e lettera a L. Bruni, 23 sett. 1436: Luiso, p. 235 ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di quell'intimità domestica tanto cara a Santi di Tito. Risale a questo periodo l'affresco del palazzo Corsi, già Tornabuoni, del fregio nello stanzino di Alessandro de' Medici allora arcivescovo di Firenze, con le Storie di Ester e Assuero (Ginori ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] per l’ancipite natura delle sue arti e saperi, comunicanti a livelli differenziati di lettori ed estimatori.
In via Tornabuoni, cuore borghese e aristocratico della Firenzina 800, sul mezzogiorno, appariva Jarro, con l’andatura di batrace. Una città ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...