ALBIZZI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Matteo e Nanna Tornabuoni il 15 genn. 1486. Al servizio di Giovanni dalle Bande Nere, ne amministrò il patrimonio, a partire almeno dal 1519, [...] sforzandosi di procurargli denaro sia per le sue imprese militari sia per le necessità della sua vita privata, senza comprometterne ulteriormente la disperata situazione finanziaria. Anche se l'A. non ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] come uno di quei "popolani alla scapestrata" (G. Busini, p. 153), che avevano contribuito all'allontanamento dei Medici dalla città nel 1527. Oltre al padre, altri membri della famiglia parteciparono, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] affittando un locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che si trasferisse tutta la famiglia. Nel 1510muore Lisabetta Tornabuoni. In data imprecisabile, ma sicuramente anteriore al 1524, Pandolfo fa ritorno in Toscana, e a Firenze, compiuti i ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] primo piano del reggimento oligarchico guidato dalla consorteria degli Albizzi, con il quale aveva cooperato attivamente raggiungendo, insieme con il fratello Bernardo, una posizione politica di prestigio. ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] e sulla sua giovinezza. Il padre risiedeva a Firenze e svolgeva le attività mercantili tipiche della sua famiglia, ma non ottenne successi paragonabili a quelli dei suoi fratelli Alessandro e Antonio, ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] più antiche famiglie del patriziato fiorentino, le cui origini vengono fatte risalire a un notaio, ser Pandolfino di Rinuccino da Signa, membro del consiglio degli Anziani del Comune nel 1252. Da allora ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] de' Pazzi in cui perì Giuliano de' Medici (1478). A questo fatto va riferita la famosa lettera del Poliziano a Lucrezia Tornabuoni, scritta da Caffagiolo, in cui egli descrive la desolazione sua e di messer Gentile.
Alla congiura de' Pazzi seguì un ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] una lettera a Piero Dovizi del 1491, infatti, il D. parla dei suoi rapporti di lavoro a Roma con Nofri Tornabuoni e Leonardo Bartolini, rispettivamente direttore e impiegato della filiale romana del banco mediceo. Tale attività dovette impegnare il D ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Il Vasari rammenta che durante il soggiorno romano il B. avrebbe dipinto la decorazione della cappella eretta dal marito a Francesca Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva: opera oggi scomparsa.
Connessi con i soggiorni del B. a Roma sono i disegni del ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] , 80), o scherza su figure di sciocchi (I, 213) o di importuni villani (II, 96). Altri sonetti sono diretti a Lucrezia Tornabuoni, ora per chiedere vivande per un'allegra brigata (II, 882), ora per ringraziarla di lodi espresse su di lui (II, 88); e ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...