Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] espressione. La sua opera grafica e pittorica è in parte conservata presso il Centro internazionale di arte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti vanno ricordati in particolare: Musica senza contrappunto (1969); Senza titolo (1971 ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] , essendo allora riuscito a concludere un importante matrimonio di una sua figlia con il figlio del banchiere Giovanni Tornabuoni, zio dello stesso Lorenzo Medici.
In tre matrimoni – con Fioretta di Filippo Machiavelli (1418), Maria di Andrea Bardi ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] monumenti più significativi della seconda metà del XIX secolo a Firenze.
Nel 1864, in occasione dell'allargamento di via Tornabuoni, il B. progettò la trasformazione del palazzo Corsi, che venne arretrato e dotato di una nuova facciata tanto sulla ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] decennio dovette stringere rapporti di amicizia e di collaborazione con il Verrocchio. Per il Monumento funebre di Francesca Pitti Tornabuoni, allogato al Verrocchio intorno al 1477 per la chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (adesso smantellato e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Stato di Firenze. Si tratta di un corpus di dieci lettere, cui ne va aggiunta una indirizzata a Lucrezia Tornabuoni.
Dalle lettere si evince la felice confidenza che legava il G. al Magnifico, nutrita da frequenti incontri personali. I temi ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] sono dedicate talune fra le sue opere più importanti e significative). Nella quaresima del 1471, quando, prediletto da Lucrezia Tornabuoni, onorato da tutti, fece rappresentare a Firenze, in S. Felice in Piazza, la sua Sacra rappresentazione dell ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] questioni di interesse comune, in cui hanno un ruolo anche altri personaggi dell'ambiente mercantile, tra i quali Nofri Tornabuoni, allora direttore della filiale dei Medici a Roma, e Francesco Nacci. Il F. raccomanda, infine, il fratello Giovanni in ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] la sorte dei congiurati, tra cui figuravano lo stesso Bernardo del Nero, Giovanni Cambi, Niccolò Ridolfi e Lorenzo Tornabuoni, il C. sostenne assieme al Valori la tesi più oltranzista di una rapida esecuzione e, nonostante i tumultuosi contrasti ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa della Minerva a Roma (1477 e seguenti), menzionato da G. Vasari. Nel 1479 ebbe l'incarico dalla repubblica ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] l'artista si rivela, nella variatissima coloritura del suo mondo comico, soltanto nel Morgante, poema iniziato, su richiesta di Lucrezia Tornabuoni, nel 1461 e composto in due tempi (la prima redazione era in 23 canti; l'ed. defin., comparsa nel 1483 ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...