GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] medicea.
L'8 dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo di Borgo San Sepolcro che già vi si trovava. Il G. fu espressamente incaricato, prima di dirigersi nell'isola ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] B., Lorenzo il Magnifico, i suoi migliori frutti. Certo la B. conobbe Luigi Pulci, che nell'ottobre del 1473 esprimeva a Lucrezia Tornabuoni il suo dispiacere di non averla più trovata in vita .
Non sembra che la B. si sia mai mossa da Firenze o dai ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] non solo teologico, ma anche etico-economico), di ascetica (Opera a ben vivere, dedicata probabilmente a Dianora e Lucrezia Tornabuoni, pubbl. 1858, 1926; Regola di vita cristiana; 24 Lettere, pubbl. 1859) e di storia (Chronicon o Summa historialis ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] due.
Delle vicende familiari del D., riferibili a questo periodo, conosciamo il matrimonio con Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente nel 1497, la nascita del primo figlio Giovanni (futuro arcivescovo di Benevento e nunzio apostolico ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] corrispondenza è rimasta però una sola lettera del 26 febbr. 1463 da Castiglione Fiorentino), Piero e alla moglie di lui Lucrezia Tornabuoni. A Piero e a suo figlio Lorenzo il D. si rivolse con particolare insistenza, con due lettere del 30 apr. 1468 ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui pianto in versi, furono decapitati. Egli fu solamente esiliato e rimase in Roma. Di li si recò spesso alle ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] una società con Filippo e Lorenzo Strozzi, anch'essi in esilio, scrisse una lettera, il 13 maggio 1472, a Lucrezia Tornabuoni per ricordarle la richiesta di grazia a Lorenzo de' Medici, al quale indirizzò in tal senso varie lettere fino al 1477 ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] e mecenate dell'ambiente musicale cittadino. Nell'ultimo decennio del Cinquecento il suo palazzo, appartenuto in precedenza ai Tornabuoni, divenne il punto d'incontro di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] produzione romana (monumenti Forteguerri in S. Agostino, Riario in SS. Apostoli, Della Rovere in S. Maria del Popolo, Tornabuoni in S. Maria sopra Minerva, ecc.), tuttavia, presenta molti problemi sia per la collaborazione con altri artisti, sia per ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] a Roma, al n. 31 di via Condotti, cui sarebbe seguita, nel 1929, l'apertura della sede fiorentina di via Tornabuoni; a conferma della fama ormai raggiunta, il gioielliere nel 1921 venne ufficialmente invitato ad esporre le proprie creazioni ad un ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...