LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] imagery of Cosimo I de' Medici, duke of Florence (1973), New York 1978, pp. 113 s.; M. Spallanzani, The courtyard of palazzo Tornabuoni-Ridolfi and Z. L.´s bronze Mercury, in The Journal of the Walters Art Gallery, XXXVII (1978), pp. 7-21; D. Summers ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] al seguito della bottega del Ghirlandaio, nell'esecuzione del ciclo di Storie della Vergine e di s. Giovanni Battista per la cappella Tornabuoni del coro di S. Maria Novella a Firenze (ibid., p. 43). Tuttavia, non v'è traccia di una residenza stabile ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] espressione. La sua opera grafica e pittorica è in parte conservata presso il Centro internazionale di arte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti vanno ricordati in particolare: Musica senza contrappunto (1969); Senza titolo (1971 ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] monumenti più significativi della seconda metà del XIX secolo a Firenze.
Nel 1864, in occasione dell'allargamento di via Tornabuoni, il B. progettò la trasformazione del palazzo Corsi, che venne arretrato e dotato di una nuova facciata tanto sulla ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] decennio dovette stringere rapporti di amicizia e di collaborazione con il Verrocchio. Per il Monumento funebre di Francesca Pitti Tornabuoni, allogato al Verrocchio intorno al 1477 per la chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (adesso smantellato e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Stato di Firenze. Si tratta di un corpus di dieci lettere, cui ne va aggiunta una indirizzata a Lucrezia Tornabuoni.
Dalle lettere si evince la felice confidenza che legava il G. al Magnifico, nutrita da frequenti incontri personali. I temi ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa della Minerva a Roma (1477 e seguenti), menzionato da G. Vasari. Nel 1479 ebbe l'incarico dalla repubblica ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] fu dipinta per il granduca anche da Giovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di Elisabetta Salutati Tornabuoni (1846, Firenze, Museo dello spedale degli Innocenti) e il Ritratto di Gaetano Palazzi (1840-50, Firenze, Gabinetto ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di quell'intimità domestica tanto cara a Santi di Tito. Risale a questo periodo l'affresco del palazzo Corsi, già Tornabuoni, del fregio nello stanzino di Alessandro de' Medici allora arcivescovo di Firenze, con le Storie di Ester e Assuero (Ginori ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] ricordano suoi interventi alla villa Caserotta di Matteo Strozzi a San Casciano, quelli a Firenze per Lorenzo Ridolfi in palazzo Tornabuoni Corsi e per i Salviati in palazzo Capponi (Vasari, 1568, III, p. 396; Gurrieri, 1992; Artifici..., 1999, p. 96 ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...