ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti Tornabuoni, di cui rimangono due bassorilievi (Firenze, Museo Nazionale del Bargello), e quattro Virtù (Parigi, Museo Jacquemart-André). A ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] fu dipinta per il granduca anche da Giovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di Elisabetta Salutati Tornabuoni (1846, Firenze, Museo dello spedale degli Innocenti) e il Ritratto di Gaetano Palazzi (1840-50, Firenze, Gabinetto ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Carlo di Guisa. In questo periodo il L. fu oggetto di velenosi giudizi da parte dell'ambasciatore toscano Niccolò Tornabuoni, che invitò il duca Cosimo I a sollecitarne l'allontanamento in quanto complice e sobillatore dei fuorusciti fiorentini; l ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] a urna, finemente dipinta, recante lo stemma prelatizio di Vagnucci e un’iscrizione dedicatoria conchiusa dalla data 1462 (Tornabuoni Arte, 2017, pp. 92-95).
Per quanto concerne invece il settore dell’oreficeria, oltre allo splendido Reliquiario ...
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VAGLIENTI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1438 da Giovanni e da Nanna di Taddeo di Ambrogio galigaio.
Della famiglia materna, attestata anche come Galigari, è nota una zia di Nanna, Francesca [...] del Diamante, in piè di Ponte, dalla parte di Tramontana, ed era affittata per 50 ducati all’anno dalla proprietaria Lucrezia Tornabuoni, madre di Lorenzo de’ Medici. Di questi, in una lettera del 1514 all’omonimo nipote di lui, Vaglienti vantava «l ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] i suoi più frequenti partner occasionali figurarono le aziende mercantili-bancarie dei Davanzati (di Firenze e di Venezia), dei Tornabuoni (di Firenze e di Londra), degli Ardinghelli (di Firenze e di Londra), degli Orlandini (di Londra e di Bruges ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] disdegnando una carriera accademica ("abeo ministerio servili quidem et quaestuoso plurimum abhorret animus": lettera al compagno di studi Antonio Tornabuoni, Bologna, 23 nov. 1436: Rotondi, p. 163; e lettera a L. Bruni, 23 sett. 1436: Luiso, p. 235 ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di quell'intimità domestica tanto cara a Santi di Tito. Risale a questo periodo l'affresco del palazzo Corsi, già Tornabuoni, del fregio nello stanzino di Alessandro de' Medici allora arcivescovo di Firenze, con le Storie di Ester e Assuero (Ginori ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] per l’ancipite natura delle sue arti e saperi, comunicanti a livelli differenziati di lettori ed estimatori.
In via Tornabuoni, cuore borghese e aristocratico della Firenzina 800, sul mezzogiorno, appariva Jarro, con l’andatura di batrace. Una città ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] de' Medici al potere. Tale episodio, che costò la vita ad alcuni fedelissimi medicei, come Bernardo Del Nero e Lorenzo Tornabuoni, comportò per il G. un provvedimento di confino nella sua villa di campagna che sarebbe dovuto durare fino alla morte di ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...