MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] al seguito della bottega del Ghirlandaio, nell'esecuzione del ciclo di Storie della Vergine e di s. Giovanni Battista per la cappella Tornabuoni del coro di S. Maria Novella a Firenze (ibid., p. 43). Tuttavia, non v'è traccia di una residenza stabile ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] : infatti nella primavera del 1513 ottenne dalla chiesa di S. Giovanni il permesso di recarsi a Roma con Giovanni Tornabuoni, indubbiamente per partecipare alle feste per l'incoronazione di Leone X. Più tardi si dimise da S. Giovanni per rimanere ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] , essendo allora riuscito a concludere un importante matrimonio di una sua figlia con il figlio del banchiere Giovanni Tornabuoni, zio dello stesso Lorenzo Medici.
In tre matrimoni – con Fioretta di Filippo Machiavelli (1418), Maria di Andrea Bardi ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] monumenti più significativi della seconda metà del XIX secolo a Firenze.
Nel 1864, in occasione dell'allargamento di via Tornabuoni, il B. progettò la trasformazione del palazzo Corsi, che venne arretrato e dotato di una nuova facciata tanto sulla ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] decennio dovette stringere rapporti di amicizia e di collaborazione con il Verrocchio. Per il Monumento funebre di Francesca Pitti Tornabuoni, allogato al Verrocchio intorno al 1477 per la chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (adesso smantellato e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Stato di Firenze. Si tratta di un corpus di dieci lettere, cui ne va aggiunta una indirizzata a Lucrezia Tornabuoni.
Dalle lettere si evince la felice confidenza che legava il G. al Magnifico, nutrita da frequenti incontri personali. I temi ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] sono dedicate talune fra le sue opere più importanti e significative). Nella quaresima del 1471, quando, prediletto da Lucrezia Tornabuoni, onorato da tutti, fece rappresentare a Firenze, in S. Felice in Piazza, la sua Sacra rappresentazione dell ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] l’Università degli studi di Roma La Sapienza, maturò varie amicizie (tra cui Mario Lavagetto, Alberto Asor Rosa, Lorenzo Tornabuoni, Mario Tronti, Tullio De Mauro, Domenico Parisi) e l’interesse per la politica. Professori fondamentali per la sua ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] questioni di interesse comune, in cui hanno un ruolo anche altri personaggi dell'ambiente mercantile, tra i quali Nofri Tornabuoni, allora direttore della filiale dei Medici a Roma, e Francesco Nacci. Il F. raccomanda, infine, il fratello Giovanni in ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] la sorte dei congiurati, tra cui figuravano lo stesso Bernardo del Nero, Giovanni Cambi, Niccolò Ridolfi e Lorenzo Tornabuoni, il C. sostenne assieme al Valori la tesi più oltranzista di una rapida esecuzione e, nonostante i tumultuosi contrasti ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...