NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] Silvio Avalle..., a cura di F. Lo Monaco et al., Firenze 2006, pp. 232-235; G.J. van der Sman, Sandro Botticelli at Villa Tornabuoni and a nuptial poem by N. N., in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, LI (2007), pp. 174-177. ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] quello dello Strozzino in piazza Strozzi e il palazzo Boni, poi Antinori, sulla piazza omonima, in fondo alla via Tornabuoni.
Il primo, voluto da Agnolo e Carlo di messer Palla Strozzi e lasciato incompiuto da Michelozzo fino alla parte basamentale ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] Macciocchi, la cui redazione era uno spazio di incontro con una vasta schiera di collaboratori (da Miriam Mafai a Lietta Tornabuoni, da Guido Aristarco a Gianni Rodari). Tra i molti e diversi interventi editi fra il 1949 e il 1955, spicca ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] progetti, tra cui quello per il palazzo Viviani, terminato nel 1702 circa, dove al grande prospetto nell'angolo tra via Tornabuoni e via Della Spada, caratterizzato da un "grande rigore progettuale", fa eco all'intemo un raffinato e fastoso salone ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , 1972, p. 450).
L'unico palazzo fiorentino progettato ex novo dal D. fu quello di Filippo Giacomini (passato poi ai Larderel) in via Tornabuoni, a cui già si lavorava nel marzo 1580 (cfr. Arch. di Stato di Firenze, Capitani di parte, f. 1466, n. 141 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] età, negli affreschi di Domenico Bigordi (Ghirlandaio) dietro l'altare maggiore di S. Maria Novella, insieme ai Tornabuoni ed altri esponenti della cultura fiorentini del tempo.
Molteplici furono i luoghi visitati dal D., specialmente nel periodo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L. è stata pubblicata ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] -154; A. Parronchi, Opere giovanili di Michelangelo, II, Firenze 1975, pp. 230-233; M. Spallanzani, The courtyard of palazzo Tornabuoni-Ridolfi and Zanobi Lastricati’s bronze Mercury, in The Journal of the Walters Art Gallery, XXXVII (1978), pp. 6-21 ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] ; C. Gironda, Il Viareggio a C., in Il Messaggero, 23 giugno 1973; C. Costantini, Spirito allegro, ibid., 24 giugno 1973; L. Tornabuoni, C.: "Sono guidato da lampi d'imbecillità", in La Stampa, 24 giugno 1973; P. Biancucci, C. prima di Ionesco, in La ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] nell’Oratiuncula ad summum pontificem Martinum V, L. Bruni, inviato a Roma in ambasceria nel giugno 1426 con Francesco Tornabuoni, si soffermava soprattutto sulle «res», cioè sugli effettivi progressi compiuti da M. V per il rafforzamento dello Stato ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...