MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] amministratori, progettisti e imprenditori si volse al quadrilatero tra le vie de’ Pecori, de’ Calzaiuoli, di porta Rossa e de’ Tornabuoni, con al centro il mercato vecchio sull’area del forum romano e l’antico ghetto. Realizzato il nuovo mercato a S ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] dal periodo francese in poi (in particolare l'altare maggiore, con pale del Ghirlandaio nella cappella gentilizia dei Tornabuoni), nonché preziose descrizioni dei restauri effettuati in epoca coeva al Fineschi. Non minore importanza ha il Libro ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] commissione composta di ventun persone, tra cui sei giuristi, che deve esaminare i negoziati avviati con Genova da Francesco Tornabuoni e Nello da San Gimignano. In particolare i sei giuristi furono richiesti di stendere un parere legale contro le ...
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VALENTINO, Mario
. –
Ilaria Zilli
Nacque a Napoli nel 1927, figlio di Fortuna Pullo e di Vincenzo, uno dei più rinomati calzolai napoletani del tempo.
Nel laboratorio paterno, che impiegava numerosi [...] del brand campano. A testimonianza del legame con l’artista americano resta un suo ritratto conservato alla Galerie Tornabuoni Art di Parigi.
Appassionato difensore della sua città, Valentino s’impegnò inoltre per la salvaguardia e la valorizzazione ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] . Hoshino, Industria tessile e commercio internazionale nella Firenze del tardo Medioevo, Firenze 2001, pp. 67-73; E. Plebani, I Tornabuoni. Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002, pp. 130, 155; P. Gualtieri, Il Comune di Firenze ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] soltanto una pensione sullo stesso beneficio e la facoltà di resignarlo, cosa che fece sollecitamente in favore di Giovan Simone Tornabuoni.
Dopo quasi sette anni in Francia, nel febbraio del 1607 il G. ottenne di poter tornare in Toscana. L'ultimo ...
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OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] D’Annunzio, a cura di M. Vecchioni, Pescara 1973; L’album della contessa di Castiglione, a cura di L. Tornabuoni, Milano 1980; P. Borelli, Costantino Nigra. Il diplomatico del Risorgimento, Cavallermaggiore 1992, pp. 75-86; La Comtesse de Castiglione ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] ; II, p. 181; Il Becco giallo. Dinamico di opinione pubblica (1924-1931), a cura di O. Del Buono - L. Tornabuoni, Milano 1972; C. Puglionisi, Sciacalli! Storia dei fuorusciti, Milano 1972, p. 149; S. Fedele, Storia della Concentrazione antifascista ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] , di giovani che reggono scudi con le armi Strozzi e Ciappi nella facciata del Palazzo Strozzi, detto ‘del Poeta’, in Via Tornabuoni 5 (Martelli, 2007).
Agli anni dei lavori per i Pasquali Baldinucci (p. 340) fa risalire alcuni lavori in bronzo, due ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] si conserva solo una parte, inglobata nel circuito delle mura (p. 132).
Una lettera del 2 aprile 1488 inviata da Nofrio Tornabuoni a Lorenzo il Magnifico cita alcuni busti realizzati da Baccio a Ostia, ma la missiva di per sé non indica che egli si ...
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tornabuona
tornabuòna agg. e s. f. – Erba t. (o semplicem. tornabuona, come sost.), nome usato un tempo in Toscana per la pianta del tabacco, detta così perché il vescovo fiorentino (2a metà del Cinquecento) Niccolò Tornabuoni fu il primo...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...