Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] . Fra questi i più noti sono il carbonio-14, il potassio- 40, il rubidio-87, l'uranio-235, l'uranio-238, il torio-232, sui quali sono basati i metodi di datazione del carbonio-14, del potassio-argon, del rubidio-stronzio e i metodi uraniopiombo e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] in comunicazione la pianura campana con il mondo daunio e sannitico. Sia in area costiera (Pontecagnano, San Marzano e San Valentino Torio) che all’interno (Calatia, Bisaccia nell’alta valle dell’Ofanto), tra la fine dell’VIII e la metà del VII sec ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] del materiale raccolto) e, in seconda istanza, l'introduzione dei metodi di datazione (14C, potassio-argon, uranio-torio, paleomagnetismo), che hanno permesso di attribuire ai reperti una posizione cronologica attendibile.
Ma, anche se l'abbondanza ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] naturalmente dalle rocce, i quali hanno la loro origine dal decadimento radioattivo di elementi come l’uranio, il torio e il potassio. Questo metodo, grazie al livello di perfezionamento raggiunto permette di valutare a quali elementi radioattivi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] consentì di attribuire la base del substadio 5e a 123.000 anni dal presente, in accordo con molte datazioni uranio/torio (U/Th) su barriere coralline e spiagge sollevate risalenti all'ultimo Interglaciale. Tale carota dimostra che il clima durante il ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] -Pleistocene. L’orologio che segna il tempo archeologico, basato sul decadimento radioattivo, impiega radioisotopi naturali come uranio, torio, radio, potassio, o l’isotopo cosmogenico del carbonio, il 14C.
Vi sono anche due metodi di datazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] una emissione stimolata di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o itterbio); se esposti a radiazioni luminose emettono luce sensibilmente monocromatica. Si usano nella ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] (Bari), a Faenza (Ravenna).
Termoluminescenza. − Le argille contengono fra le impurità elementi radioattivi naturali (uranio, torio, potassio-40, ecc.) che de cadendo eccitano gli elettroni portandoli a livelli metastabili. Riscaldando un'argilla (o ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] facoltà di Lettere di Genova, Pisa, Trento, Sassari, Tor Vergata di Roma, Bari, Venezia, Milano (statale), Sassari profondità di m 8 dal piano di calpestio.
Il metodo dell'uranio-torio (238U-230Th) è utile per datare stalagmiti e travertino puri e ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] sono infine quelli basati sul decadimento di alcuni isotopi dell'uranio: tra di essi il metodo dell'uranio 238/torio 230 viene impiegato per datare, ad esempio, le formazioni stalagmitiche che sovente si intercalano tra i livelli dei depositi ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero...