Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] 1877; Collectio tertia, I, Milano 1914; v. anche D. Comparetti e G. De Petra, La villa ercolanese dei Pisoni, Torio 1883. - Sulla storia delle scoperte fino al 1875, vedi M. Ruggiero, Storia degli scavi di Ercolano ricomposta sui documenti superstiti ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] applicazioni importantissime, soprattutto in biologia.
Nel marzo del 1933 bombardarono per la prima volta l'uranio e il torio. Si ebbero subito risultati assai complessi e di difficile interpretazione. Oggi è evidente che essi erano dovuti alla ...
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Contraddizioni sociali
Sandro Bernardini
La fonte delle contraddizioni sociali
Prima di affrontare il tema delle contraddizioni sociali, si impone un discorso di premessa relativo alla distinzione tra [...] (non spontaneamente) in un ego, che nello stesso tempo è alter (non sfugga, a latere, un ulteriore aspetto contraddit-torio: gli esiti di questa società o sono imprevedibili, perché tale è la miscela di ego/alter; ovvero autoritari, anche nella ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] -Pleistocene. L’orologio che segna il tempo archeologico, basato sul decadimento radioattivo, impiega radioisotopi naturali come uranio, torio, radio, potassio, o l’isotopo cosmogenico del carbonio, il 14C.
Vi sono anche due metodi di datazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] da minimi miglioramenti e sono stati presi in considerazione anche progetti non convenzionali: si è proposto il torio come combustibile alternativo all'uranio o al plutonio e sono stati sperimentati diversi modi di assemblaggio del combustibile ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] difetti è aumentato per drogaggio. Esempi di tali elettroliti sono l'ossido di zirconio (ZrO2) stabilizzato e gli ossidi di torio (ThO2) e di ittrio (Y2O3). L'ossido di zirconio puro è virtualmente un isolante a temperatura ambiente (resistività 1014 ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] del 1466 (VII x-xx) e la c. dei Pazzi del 1478 (VIII i-x).
Il lessico delle congiure
Che il fenomeno cospira-torio non sia univoco nel suo significato politico e nelle sue modalità operative è anche dimostrato dal fatto che per descriverlo M. non ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] una emissione stimolata di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o itterbio); se esposti a radiazioni luminose emettono luce sensibilmente monocromatica. Si usano nella ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] , del vulcanismo e della tettonica può provenire dal calore dei processi di decadimento radioattivo dell'uranio, del torio e del potassio, mentre altre fonti alternative sono da ricercarsi in processi di differenziazione nel nucleo terrestre, nel ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] (Bari), a Faenza (Ravenna).
Termoluminescenza. − Le argille contengono fra le impurità elementi radioattivi naturali (uranio, torio, potassio-40, ecc.) che de cadendo eccitano gli elettroni portandoli a livelli metastabili. Riscaldando un'argilla (o ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero...