RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] queste stime, talune aree geografiche (sono particolarmente note quelle del Brasile e dell'India), dove i minerali di torio sono particolarmente abbondanti, possono avere fondo da radiazione terrestre dell'ordine di 10 volte la media. Si sa, inoltre ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] alla fine del secolo scorso e rappresentati dalle famiglie dell'uranio-238 (238U), dell'attinio-235 (235Ac) e del torio-232 (232Th), non si prestano, per le loro caratteristiche chimico-fisiche, all'impiego diagnostico. Soltanto nel 1932, con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] sperimentò problemi sulla circolazione del refrigerante che ne determinarono l’abbandono; il programma PCUT (Programma Ciclo Uranio Torio), per lo studio di elementi di combustibile basati su 233Th fissile prodotto per irraggiamento da 232Th fertile ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] in cloruro, solfato e ferrocianuro di potassio, mentre meno di una grammomolecola per litro di cloruro di alluminio, cloruro di torio o altri cationi tetravalenti può portare a un'inversione del segno. Gli ioni a valenza più alta sono più attivi ...
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POLIACIDI
Vincenzo CAGLIOTI
. Con questo nome vengono indicati alcuni acidi ossigenati che hanno un anione complesso costituito da più di una molecola o di un radicale acido. Se gli anioni sono costituiti [...] via.
Ai complessi degli acidi molibdico e volframico con gli acidi fosforico, silicico o con lo zirconio e il torio o con l'acqua, spetterebbero così le formule:
Questi ultimi vengono chiamati comunemente metavolframati, ma si possono ritenere quali ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] può reagire trasformandoli in cloruri, p. es. con l'ossido stannico. In modo analogo reagisce con gli ossidi di vanadio, torio, zirconio, titanio, ecc.
Usi. - Prima della guerra il fosgene veniva adoperato per preparare il chetone di Michler e alcune ...
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Specie mineralogiche la cui differenza di costituzione chimica non influisce molto sull'abito, né sul valore degli angoli né su varie altre proprietà. Esse costituiscono una serie isomorfa, columbite, [...] con R Nb2 O6 e R (T, Th) O3: con Ca, Ce, Fe, Fl in cui il titanio può essere sostituito dal torio. Radioattivo per presenza di radio. In cristalli distinti o in grani arrotondati con frattura concoide. Durezza 5,1/2, fragile, peso specifico 4 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] consentì di attribuire la base del substadio 5e a 123.000 anni dal presente, in accordo con molte datazioni uranio/torio (U/Th) su barriere coralline e spiagge sollevate risalenti all'ultimo Interglaciale. Tale carota dimostra che il clima durante il ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] -40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un effetto significativo. In base ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] raggi alfa; quelle più leggere a carica negativa, raggi beta. Nel 1898 Pierre e Marie Curie dimostrano che anche il torio (un metallo pesante come l’uranio) produce radiazioni. Viene così coniato il termine radioattività. Altri elementi che emettono ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero...