PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] renio (Re2O8) e i p. idrati di uranio (UO4•H2O), di rame (CuO2•H2O), di titanio, di zirconio, di afnio, di torio e di cerio (MeO3•2H2O).
Fra i perossiacidi hanno interesse due acidi perossisolforici contenenti rispettivamente uno e due atomi di zolfo ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] , pp. 138 s., 212-218; R. Naldi - A. Zezza, Integrazioni documentarie per il giovane Andrea da Salerno: i polittici di San Valentino Torio e di Buccino, in Napoli nobilissima, s. 5, I (2000), 5-6, pp. 207-212; F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , cl. di scienze mat. fis. e nat., s. 6, XX (1934), pp. 125-128; Nuove ricerche sul geotropismo radicale: azione dei sali di uranio, torio e dei raggi γ, in Ann. di botanica, XX (1934), n. 3, pp. 504-533.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Ann. di botanica ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] dalle ceneri di fili di cotone imbevuti di una soluzione di ossido di magnesio, dapprima, e successivamente dal più efficace ossido di torio con l'1%, di ossido di cerio. Le patenti dell'Auer sono del 1885 e del 1886. In pratica per la fabbricazione ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
*
Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] . Il piombo quale si estrae da minerali radioattivi è però quasi sempre mescolato a piombo ordinario, cosicché nei minerali di torio ha pesi atomici compresi fra 207,2 e 208 e in quelli d'uranio fra 206 e 207,2.
Usi del piombo, principali leghe. - Il ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] della stabilità del protone, la realizzazione di un nuovo tipo di reattore nucleare a fissione basato sull'impiego del torio. Uno degli esperimenti più significativi per le sue implicazioni in campo medico, avviato da R. e collaboratori nel 1996 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] finì con il nascondere l'esistenza di impurezze che si dimostrarono emettitori di radiazione ancora più potenti: il radio, il torio e nuovi elementi come il polonio. L'energia liberata da minuscole quantità di queste sostanze rese quasi increduli gli ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] Auer. Impregnando infatti i tessuti vegetali con soluzioni di nitrato di torio egli otteneva, per successiva calcinazione, una sostituzione molecolare con ossido di torio negli elementi vegetali così che, con l'eliminazione successiva della parte ...
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ORIANI, Barnaba
Pasquale Tucci
ORIANI, Barnaba. – Nacque il 17 luglio 1752 a Garegnano, un piccolo borgo attualmente inglobato nella città di Milano, da Giorgio, lavandaio, e da Margherita Galli.
Fu [...] sublime presso l’Università di Pavia Angelo Luigi Lottèri, non obbedì e le carte poterono essere recuperate dall’Osserva-torio di Brera, che le acquistò nel 1860 dagli eredi della famiglia Lottèri con un finanziamento concesso dal governo italiano ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a Berlino, da O. Hahn e F. Strassmann, i quali dimostrarono che, sotto l’azione dei n., elementi pesanti, come il torio e l’uranio, subiscono il fenomeno della fissione.
I n. lenti
Nell’ottobre del 1934, sulla base dei risultati di un’esperienza ...
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torio
tòrio s. m. [lat. scient. Thorium, der. del nome Thor, il dio germanico del tuono, così denominato dal suo scopritore (1828), il chimico sved. J. J. Berzelius]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Th, peso atomico 232,04, numero...