Uomo politico (Torino 1749 - Pisa 1813). Rettore dell'univ. di Torino, ambasciatore a Roma, nel 1798 divenne ministro degli Esteri e protestò contro la cacciata dei Savoia dal Piemonte per opera dei Francesi. [...] Arrestato, poi tenuto come ostaggio in Francia, poté infine ritirarsi a Pisa ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] (1976-88) e il Sole 24 Ore (dal 2000). Autore di vari studi sulla cultura e l'opinione pubblica ("La Stampa" di Torino e la politica interna italiana, 1867-1903, 1962; La stampa italiana dall'Unità al fascismo, 1970, nuova ed. 1984), si è interessato ...
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Erudito (Alba 1745 - Torino 1822). Bibliotecario sotto Napoleone nell'univ. di Torino, dopo la Restaurazione vi insegnò paleografia. Valente latinista ed epigrafista, scrisse anche lucide biografie e monografie [...] di storia piemontese. La sua opera maggiore è il Dizionario dei tipografi piemontesi fino al 1821, che fu compiuto da C. Gazzera nel 1859 ...
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Finanziere e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1865). Banchiere della corte pontificia e di quella piemontese, fu sindaco di Torino e ministro delle Finanze (1849-51): negoziò col barone Rothschild un prestito [...] per riordinare le finanze del Regno sardo dopo la guerra del 1848-49. Fu nominato senatore (1848) e conte (1856) ...
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Figlio (Parigi 1816 - Torino 1888) di Giuseppe Maria di Savoia-Villafranca; chiamato a Torino (1825) e reintegrato nei diritti di principe del sangue (1834), divenne comandante generale della marina da [...] guerra. Luogotenente del regno durante le guerre di indipendenza, reggente in Toscana (1860); luogotenente a Napoli (1861), partecipò all'assedio di Gaeta. Sposò (1863) morganaticamente Felicita Crosio ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1763 - Genova 1830), padre di Massimo d'Azeglio. Durante le guerre della Rivoluzione francese, si batté contro i Francesi e andò esule dopo l'occupazione del Piemonte. [...] Fu, a Torino, tra gli animatori della società segreta Amicizia cattolica e fondò (1822) l'Amico d'Italia, rivista di ispirazione cattolica, diffondendo le idee dei legittimisti francesi. ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21) ...
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Eroe piemontese (Sagliano 1677 - Torino 1706). Incorporato nel 1705 nella compagnia dei minatori, la sera del 30 ag. 1706, durante l'assedio dei Francesi alla cittadella di Torino (guerra di Successione [...] spagnola) si trovò a dover far fronte al tentativo dei nemici di penetrare nella piazza attraverso una galleria; allontanato il compagno, fece brillare una mina, impedendo col sacrificio della propria ...
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Uomo politico italiano (Torino 1842 - Montalto Dora 1912); deputato di Novara e di Pallanza, sindaco di Torino (1898-1902), dal 1898 senatore. Ministro della Guerra (29 dic. 1907-4 apr. 1909), curò efficacemente [...] la riorganizzazione dell'esercito e presentò un progetto, poi divenuto legge (ordinamento C.), che comportava il rinnovamento dell'artiglieria e il completamento di fortificazioni costiere e terrestri ...
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Storico italiano (Camporgiano 1876 - Torino 1947); professore di storia moderna nell'università di Torino, si occupò prevalentemente di storia del Risorgimento. Tra i suoi lavori migliori, pregevoli per [...] il preciso controllo delle fonti, sono da segnalare: La restaurazione austriaca a Milano (1902), La politica estera di Carlo Alberto (1928), Carlo Felice (1931); di carattere più ampio, Le origini del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...