La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...]
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 41-79.
D’Achille, Paolo (2001), L’italiano in redazione: aspetti e ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Filologo e critico, nato a Teramo il 24 luglio 1892, professore dal 1939 di letteratura spagnola, poi di filologia romanza, nell'univ. di Genova. Si è occupato, con equilibrio [...] T. Tasso (Firenze 1924), G.B. Giraldi e il pensiero critico del sec. XVI (Roma 1932), S. de la Cueva e le origini del teatro spagnolo (Torino 1937), L'epica spagnola (Milano 1944), La Magna Curia (ivi 1947), Problemi di epica spagnola (Napoli 1953) ...
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MITTNER, Ladislao
Germanista, nato a Fiume il 23 aprile 1902, prof. di lingua e letteratura tedesca nell'Ist. univ. di economia e lingue straniere di Venezia (dal 1942).
Tra i suoi studî più significativi: [...] antica poesia germanica (Firenze 1942), Ambivalenze romantiche. Studi sul romanticismo tedesco (Messina 1954); Motiv und Komposition Versuch einer Entwicklungsgeschichte der Lyrik Hölderlins (1957), La letteratura tedesca del Novecento (Torino 1960). ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] . in La struttura logica del linguaggio, cit., pp. 249-58); L. Wittgenstein, The blue and brown books, Oxford 1958 (trad. it., Torino 1983); M. Dummett, Truth, in Proceedings of the Aristotelian Society, 59 (1959), pp. 141-62 (rist. in Id., Truth and ...
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PELLEGRINI, Silvio
Filologo romanzo, nato a Livorno il 16 dicembre 1900. Ha insegnato (1935-39) letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg; poi prof. di filologia romanza nell'univ. di Pisa (dal 1939, [...] di L. de Camões, M. Cervantes, I. R. Jiménez, ecc.
Tra le sue opere: Il pianto anonimo provenzale per Roberto d'Angiò (Torino 1934), Studî su trove e su trovatori della prima lirica ispano-portoghese (ivi 1937), Appunti di storia letteraria e civile ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] italiano, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Bruni, Francesco (a cura di) (1994), L’italiano nelle regioni. Storia e testi, Torino, UTET.
Bruni, Francesco (a cura di) (1996), Storia della lingua italiana. L’italiano nelle regioni, Milano, Garzanti, 2 ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] .
Boccaccio, Giovanni (1994), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Cavalcanti, Guido (1960), Rime, in Poeti grammatica alla linguistica. Basi per uno studio dell’italiano, Torino, Paravia.
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1994), ...
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Critico e filologo, nato a Catanzaro il 2 ottobre 1900; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942-46) e di Roma (dal 1946). Allievo di V. Rossi, con cui collaborò nella Commissione per [...] italiano, Roma 1942; Tre letture dantesche, ivi 1942; Lirica alfieriana, Asti 1943; Petrarca, Torino 1946, 2ª ed., Bari 1961; Letteratura italiana dell'Ottocento, Torino 1954; "L'Inferno" di Dante, ivi 1955; "Purgatorio", ivi 1955; Profilo storico ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] rː/. Un’altra differenza tra lombardo e piemontese (ma qui si hanno soprattutto in mente le varietà di Milano e Torino) si osserva circa le vocali medie posteriori: nella varietà lombarda, /o ɔ/ hanno una distribuzione lessicale simile a quella dello ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, in Id., Prose e rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
Buzzati, Dino (1993), Il segreto del Bosco ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...