CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] .
L’interesse di Corti per la semiotica si sviluppò almeno sino agli anni Ottanta: nel 1970 per le edizioni ERI di Torino pubblicò con Segre I metodi attuali della critica in Italia, in cui già largo – benché non esclusivo – spazio era riservato alla ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] romanzo breve Il sentiero dei nidi di ragno (1947) e in alcuni dei racconti di Ultimo viene il corvo (1949). Trasferitosi a Torino, lavorò all’Einaudi, si iscrisse al PCI, collaborò a «l’Unità», scrisse e pubblicò tra il 1952 e il 1959 Il visconte ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] , comunque, testimonianza di come venisse letto all'epoca il provenzale.
M. Beretta Spampinato
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di corte, Real Casa, Cerimoniale, Nascite e battesimi, m. 1, n. 5; Ibid., Lettere di particolari, D, m. 24 ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , Mondadori.
Montale, Eugenio (1980), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Montale, Eugenio (1983), Quaderno genovese, a cura di L. Barile, Milano, Mondadori.
Balduino, Armando (1976), Per un ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] 1851) e contro la pena di morte (Supplizio d’un italiano a Corfù, 1855). Solo nel 1854 tornò in Italia, stabilendosi a Torino e poi, cinque anni dopo, a Firenze. Lavorò in questi anni all’opera che, più di tutte, lo avrebbe reso noto: il monumentale ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] (come Ivrea, Pinerolo, Susa, Cuneo e anche Asti). Al di fuori di questa koinè regionale a base torinese (➔ Torino, italiano di), la variazione diatopica all’interno del piemontese (che di solito non mette in pericolo l’intercomprensibilità) si può ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] non ebbe esito felice. Il primo volume del 1941, con le lettere A-C, fu anche l’ultimo.
La casa editrice UTET di Torino, erede dell’Unione Tipografico Editrice dei Pomba (gli editori del Tommaseo), nel 1961 avviò la stampa di un’altra poderosa opera ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] ag. 1863 si laureò in diritto romano con una tesi su Le origini del colonato romano, pubblicata nello stesso anno a Torino, con la quale vinse un assegno per il corso di perfezionamento in diritto ed economia politica a Berlino, nella scuola diretta ...
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Filologo, nato a Catania il 4 giugno 1904; già redattore dell'Enciclopedia Italiana; direttore della rivista Filologia romanza; dal 1938 prof. di filologia romanza nell'univ. di Napoli.
Autore di saggi [...] filologica l'edizione critica del Teseida di G. Boccaccio. Altre opere: Il Boezio e l'Arrighetto nelle versioni del'300, Torino 1929; Elementi autobiografici nell'arte di G. Boccaccio, Roma 1930; Il libro di Buen Amor dell'arciprete di Hita, ivi ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] e filologia germanica, tra le quali A. W. von Schlegel (Bonn 1923), F. Hölderlin (Torino 1926), Il Tristan di G. von Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; 3ª ediz. 1952). Ha tradotto (1952) il Faust di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...