Scrittore italiano (n. Torino 1962). Laureato in Economia e commercio all'univ. di Torino, dopo aver lavorato presso la casa editrice Bompiani (1989-91) è passato all'Einaudi (dal 1991) dove si occupa [...] del settore dedicato alla narrativa straniera. Ha scritto: Vasi cinesi (1989) e Traslochi (1992), segnati dalla poetica del gioco e della metalettura. Il romanzo successivo, Padri di padri (1997) è più ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] che indirizzava ai ministri sulle più gravi questioni pubbliche (alcune tuttora inedite negli archivî e nelle biblioteche di Torino): Osservazioni intorno al progetto di pace tra Sua Maestà e le Potenze barbaresche (1780); Idea di una confederazione ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] sotto i barbari, 1669; Campeggiamenti, 1674, sulle guerre del Piemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell'augusta città di Torino, post., 1679), T. occupa un posto di primo piano nella cultura europea del suo tempo grazie al Cannocchiale ...
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Scrittore italiano (Torino 1926 - Castiglione della Pescaia 2012); in coppia con F. Lucentini (v.) ha curato la pubblicazione di alcune importanti antologie di racconti fantastici. Da questa collaborazione [...] non più soltanto artigianale degli autori ci ha consegnato la rappresentazione forse meglio riuscita delle drammatiche contraddizioni della Torino di quegli anni; Il palio delle contrade morte (1983); L'amante senza fissa dimora (1986); Enigma in ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] di Francia) e a Venezia; quindi, dopo altre accuse e vicende, in Svizzera, e ancora in Italia, a Torino, dove morì. Fu poeta originale che nella nuova sensibilità rinascimentale seppe anche riprendere e fondere elementi tradizionali, medievali e ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] cominciò a pubblicare racconti avventurosi, dedicandosi frattanto al giornalismo, e dal 1892, trasferitosi a Cuorgné e poi a Torino, si diede a un'intensa attività di scrittore a contratto per varî editori, finché i ritmi insostenibili del lavoro e ...
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Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro, La Spezia, 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con [...] un racconto, Salmace (1929), cui seguirono America, primo amore (1935), frutto di un suo soggiorno negli Stati Uniti, e quindi varî racconti, romanzi e divagazioni: La verità sul caso Motta (1941); L'amico ...
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Poeta (Torino 1784 - ivi 1860); autore fortunato di romanzi e racconti (L'isoletta de' cipressi, 1822; Il ritorno dalla Russia, 1824) e di tragedie (Tancredi, 1825; Ines di Castro, 1826, ecc.), imitò il [...] Manzoni; tradusse molto dal francese e dall'inglese ...
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Letterato (Torino 1758 - Parigi 1823), autore di poemetti (A Giuseppe II imperatore e al Pontefice Pio VI; L'Olanda pacificata; Napoleonia), di tragedie (I Circassi, 1791; Rea Silvia, 1799) e di liriche [...] (Versi di A. C., 1801-03) ...
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Poeta e critico (Torino 1853 - Mondovì 1926). Allievo di A. Graf, pubblicò studî su Dante e su Parini. I suoi versi (Le pie rime, 1896; Ballatette, 1904; Poesie edite ed inedite, 1926), che rivelano l'influsso [...] dei poeti crepuscolari, uniscono all'intonazione lirica improvvise movenze ironiche ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...