MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] introduction to economics, new York 1930; R. Liefmann, Cartelli, gruppi e trusts, in Nuova Collana degli economisti, vol. VII, Torino 1930; G. Tintner, Monopoly over time, in Econometrica, 1933; A. F. Harrod, The equilibrium of duopoly, in Economic ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] history and theory, Glencoe, Ill., 1957 (tr. it.: Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end of work. The decline of the global labor force and the dawn of the post-market era ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] 'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in K. K. Kurihara, Economia post-Keynesiana, Torino 1958, pp. 417-68; H. W. Watts, Long run expectations and consumer saving, in Studies in Household economic ...
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MONETA (XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia [...] cambi, con particolare riguardo al caso delle monete segno, ivi 1945; C. Vresciani Turroni, Introduzione alla politica economica, 2ª ed., Torino 1944; id., I cambi esteri in regime di carta moneta, Milano 1944; G. D. H. Cole, Money, its present and ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] meridionale e altri scritti di Antonio Gramsci si vedano: C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli, Torino 1945; id., Le parole sono pietre, Torino 1955; R. Scotellaro, Contadini del Sud, Bari 1954; G. Russo, Baroni e contadini; F. Compagna, La lotta ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] sono serviti da citazione emblematica come, ultimi in ordine di tempo, in V. Castronovo, La storia economica, in Storia d'Italia, IV, 1, Torino 1975, p. 72, e R. Romeo, L'Italia unita e la prima guerra mondiale, Bari 1978, p. 88. Unici autori ad aver ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] politici (3 luglio). il C. fu, con S. Spaventa, G. Pisanelli, P. S. Leopardi, tra i primi esuli che da Torino tornarono a Napoli (16luglio). La calda simpatia per il Piemonte e la piena adesione al Programma annessionista, espresse in alcuni opuscoli ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] gli studi primari e secondari di indirizzo classico. Conseguita nel 1912 la laurea di ingegneria al politecnico di Torino (corso di laurea non attivato dall'ateneo genovese), decise di entrare come semplice operaio nell'industria elettromeccanica ...
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Manager e imprenditore italiano (Mantova 1943 - ivi 2023). Direttore amministrativo (1969-72) e amministratore delegato (dal 1990) della FIAAM Filter S.p.A., azienda di Mantova produttrice di filtri per [...] , come amministratore delegato della Olivetti, ha promosso una strategia di ristrutturazione del gruppo di Ivrea (Torino), trasformandolo in una holding industriale e finanziaria di telecomunicazioni con partecipazioni nel settore delle tecnologie ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , Ipotesi astratte ed ipotesi storiche e dei giudizi di valore nelle scienze economiche, in Atti della R. Acc. delle sc. di Torino, LXXVIII [1942-43], rist. in L. Einaudi, Scritti economici, storici e civili, a cura di R. Romano, Milano 1973, pp. 371 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...