Botanico italiano (Torino 1856 - ivi 1947). Professore di botanica nelle univ. di Bologna, Firenze e dal 1900 al 1932 di Torino; socio nazionale dei Lincei (1901). Importanti i suoi studî sui tegumenti [...] seminali delle Papiglionacee, sui Basidiolicheni, gruppo da lui interpretato e descritto, sui funghi ipogei d'Italia e delle regioni vicine. Illustrò la vita e le opere di molti botanici italiani e si ...
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Musicista italiano (Torino 1895 - ivi 1986). Dal 1940 al 1966 ha diretto il conservatorio G. Verdi di Torino. Ha scritto musiche teatrali, orchestrali e da camera. Particolare successo ha avuto l'opera [...] Il Dibuk, su libretto di R. Simoni, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1934; altre sue opere, sempre per il teatro, sono: In terra di leggenda (1923); Monte Ivnor (1939) e L'uragano ...
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Ecclesiastico (Vigone, Torino, 1793 - Torino 1873). Vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano, svolse per incarico di Leone XII varie missioni in Asia Minore e in Egitto. Tornato in Italia, [...] fu creato vescovo di Biella (1833) e si prodigò in attività benefiche, appoggiando la politica liberale del governo piemontese. Al concilio Vaticano I si schierò contro la definizione dell'infallibilità ...
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Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno di Carlo ...
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Giurista italiano (Torino 1877 - ivi 1959). Insegnò diritto civile nelle università di Urbino, Perugia, Sassari, Messina, Modena e Parma, diritto processuale civile nelle univ. di Genova e Torino. Opere [...] principali: La chiamata in causa durante l'evizione (1924); L'evizione nella vendita giudiziale (1937); La garanzia per evizione nella permuta (1939); Acquisto per ritrovamento o invenzione (1945); Intorno ...
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Bibliografo (Torino 1841 - ivi 1898). Dapprima libraio ed editore a Firenze e a Milano, poi (1889) bibliotecario presso la Biblioteca Nazionale di Torino; autore, tra l'altro, di Di Bernardo Cennini e [...] dell'arte della stampa in Firenze nei primi cento anni dall'invenzione di essa (1871) e del Manuale di bibliografia (1885). In collaborazione con G. Fumagalli compilò la Bibliotheca bibliographica italica ...
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Chimico (Casale Monferrato 1812 - Torino 1888), laureatosi prima in medicina, studiò chimica con J. von Liebig e Th.-J. Pelouze. Nel 1844 tornò a Torino, dove insegnò chimica presso l'università e presso [...] la Scuola di applicazione degli ingegneri. Il suo nome è legato alla scoperta della nitroglicerina e della nitromannite. A lui si devono, inoltre, l'isolamento del guaiacolo e la preparazione del tetracloruro ...
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Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra ...
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Letterato italiano (Venezia 1862 - Torino 1913), per molti anni prof. di scuole secondarie, poi preside, a Torino, alla cui vita letteraria partecipò attivamente; scrisse Novelle (1887) e ritratti storici [...] (Passioni illustri, 1895; Pagine d'arte e di vita, 1915) in quel gusto che sul grande esempio carducciano risolve la ricerca erudita nella rievocazione ambientale; e tra rievocazione e confessione si muove ...
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Produttore e regista cinematografico (Torino 1869 - Pancalieri 1960). Nel 1904 filmò con R. Omegna una corsa automobilistica e manovre militari; l'anno seguente fondava, a Torino, il primo stabilimento [...] cinematografico d'Italia: produsse oltre un migliaio di film, molti dei quali di risonanza mondiale (Gli ultimi giorni di Pompei, 1908; Nozze d'oro, 1911: Quo vadis?, 1913). Ottenuta l'esclusiva per la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...