Architetto (Orvieto 1539 - Torino 1615); dal 1584 visse in Piemonte, svolgendovi una vasta attività come architetto militare e civile. Ideò i progetti per le chiese del Monte dei Cappuccini, del Corpus [...] Domini, della Trinità (rifatta all'int. da F. Iuvara), ecc., a Torino, dove pure progettò e costruì Piazza Castello e l'inizio della via Nuova (ora via Roma), secondo le idee urbanistiche propugnate da Carlo Emanuele I. Il Santuario di Vicoforte ( ...
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Pittore italiano (Torino 1898 - ivi 1935). Dopo aver ricevuto il primo avviamento dal padre Carlo (Cagliari 1855 - Collegno 1912), pittore e acquafortista di qualche notorietà, fu allievo di A. Bosia e [...] mirò a fondere con il colorismo dei post-impressionisti francesi. Fu il fondatore del gruppo dei "Sei pittori di Torino", che tendeva a sollevare dal provincialismo la cultura italiana. Notevole fu anche la sua attività nel campo dell'architettura ...
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Pittore e incisore italiano (Torino 1929 - Venezia 2014). Studiò a Venezia e a Parigi dove, in contatto con le esperienze informali, volse la sua ricerca alla definizione di ritmi spaziali segnicamente [...] scanditi (Pittura C. 12 I.F., 1957, Torino, Gall. d'arte mod.). Autore di mosaici, arazzi e vetri dipinti, dal 1954 si è dedicato anche alla grafica. Prof. (dal 1962) all'Accademia di belle arti di Parigi, L. ha tra l'altro curato la scenografia ...
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Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro [...] VII il Passaggio del Mar Rosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di corte di Carlo Emanuele I. Dipinse quadri di soggetto sacro (Storia di S. Antonio, 1654, Roma, S. Lorenzo in Lucina) e serie di bambocciate, considerate le sue opere migliori. ...
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Architetto, urbanista, scultore italiano (Torino 1919 - Cosanti, Arizona, 2013). Terminati gli studi di ingegneria a Torino, si è trasferito negli USA (dal 1947), lavorando fino al 1949 presso lo studio [...] di F. L. Wright a Taliesin West (Phoenix). Teorico urbanista (ha coniato il termine arcologia: architettura + ecologia), la sua ricerca si è orientata soprattutto verso la progettazione "utopica" di agglomerati ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] metalmeccanico, tessile e alimentare.
Ricordata dall’11° sec., il suo dominio fu conteso per tre secoli tra i vescovi di Torino e i conti di Savoia. Nel 1244 Federico II imperatore, impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse ...
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Scultore (Torino 1805 - Passy 1867). Ebbe, a Parigi, educazione classicista alla scuola dello scultore G. Bosio e del pittore A. J. Gros. Dal 1822 al 1830 fu in Italia, dove subì l'influenza di L. Bartolini, [...] monumento al Duca di Wellington a Glasgow; monumento a Riccardo Cuor di Leone a Londra (1854); tomba di Elisabetta Stuart nella chiesa di San Tommaso a Newport; ecc. Sue opere anche nella Galleria d'arte moderna di Torino e nell'Accademia Albertina. ...
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Comune della prov. di Torino (28,2 km2 con 566 ab. nel 2008, detti Novalicensi). Sorge lungo il torrente Cenischia, presso il confine italo-francese, in posizione che aveva una notevole importanza prima [...] è quella di S. Eldrado, eretta nel 1240 e decorata con affreschi della stessa epoca. Fonte principale per la storia dell’abbazia è il Chronicon Novalicense (prima metà 11° sec.); i resti dell’archivio monastico sono nell’Archivio di Stato di Torino. ...
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Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] tematiche come il paesaggio urbano e le condizioni umane (ciclo Dei viventi, 1902-1905), in un linguaggio che trae elementi dal verismo, dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, ...
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Pittrice italiana (Torino 1909 - Roma 2000), sorella di Gino e Rita. Frequentò a Torino lo studio di F. Casorati e a Parigi la scuola d'incisione di S. W. Hayter (1956). Negli anni '50 partecipò ad alcune [...] mostre del MAC (Movimento arte concreto) a Milano. Nelle sue opere l'alternarsi e il contrapporsi di elementi naturali, artificiali e simbolici, di organicità e astrazione sembrano motivi costanti, dalla ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...