VERZONE, Paolo
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Vercelli il 12 ottobre 1902, morto a Torino il 3 settembre 1986. Si laureò nel 1925 in ingegneria a Torino, dove svolse sino al [...] dell'architettura dopo il conseguimento della cattedra di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti presso il Politecnico di Torino (1942).
I primi studi di V. furono dedicati all'architettura romanica nel vercellese (1934) e nel novarese ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] alcune famose incisioni realizzate in quegli anni per la corte. Forse questi quadri facevano parte di una serie più ampia sulle piazze di Torino, un nuovo modo di esaltare il potere del re o forse solo una nuova via indicata dal G. per la pittura di ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] al volume che descrive le esequie di Carlo Emanuele II: G. Vasco, Del funerale celebrato nel duomo di Torino all'Altezza Reale di Carlo Emanuele II …, Torino s. d. (ma 1676).
Le tavole firmate dal Recchi e dal C., delle sette che il volume contiene ...
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Architetto (n. 1600 - m. 1679 circa). Esponente del barocco piemontese, su suoi progetti furono costruite a Torino la chiesa dell'Annunziata (1632, ora distrutta), la chiesa della Visitazione (1657-60), [...] la chiesa dell'arciconfraternita di S. Rocco (1663-68), il palazzo di Città (1658-65, sua opera principale, ampliata da B. I. Alfieri), ecc ...
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Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. [...] Raineri, G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ...
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Pittore (Voltaggio 1589 - Genova 1631), allievo di G. B. Carosio e G. B. Paggi; fu a Torino (1619-25) e a Roma (1625-27). L'interesse per la pittura di paesaggio e di animali, di cui a Genova fu l'iniziatore, [...] lo diresse verso l'opera di A. Tassi, F. Snyders e dei fiamminghi. Opere nei musei di Genova e a Roma (Piazza del Pasquino, Galleria naz. d'arte antica); numerosi disegni dal vero sono a Cracovia, museo ...
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Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] anche l'influenza di I. Mestrovic: ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), monumenti pubblici e religiosi ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] Genesi di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 148, 163, 172; A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della regina 1755, Torino 1988, pp. XXXIV s., XLVIII e passim, figg. 24, 32, 33; Id., in La pittura in Italia, Il Settecento, Milano 1990 ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] torinesi: le serie "storiche" e quelle "minori" in Antichità viva, II (1963), p. 27; Id., in Mostra del Barocco piemontese (catal.), II, Torino 1963, pp. 5 s., 9-20, 25, 27; O. Ferrari, Arazzi italiani del Sei e Settecento, Milano 1968, pp. 22, 32-36 ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] di Roma dove eseguiva una lodatissima Frine; e iniziava felicemente la sua attività di statuario, col monumento a Maurizio Bufalini in Cesena (1883); dotato di buon talento e di un'ottima tecnica, eseguiva ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...