BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] del B. compare nell'epistolario cavouriano: cfr. C. Cavour, Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, I-VII, Torino 1883-1887, passim; Id., Nouvelles lettresinédites, a cura di A. Bert, Turin 1889, passim; Id., Nuove lettereinedite, a cura di ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] di cultura e storia sociale, I (1952), pp. 392-414. Per la difesa di Casale: F. Pinelli, Storia milit. del Piemonte, III, Torino 1855, pp. 912-918; A. La Marmora, Un episodio del Risorg. italiano, Firenze 1875, p. 169 (vi è però ignorata l'opera del ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] indirizzi tecnici, innovativi e coraggiosi, introdotti dal G. a Torino si sviluppò in questi anni una cultura dello stile automobilistico e per il comfort nella guida.
Il G. morì a Torino il 31 marzo 1996.
Tra i suoi scritti: Motori endotermici. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quali i nuclei di case a Cerignola di M. Ridolfi, a Gavorrano in Maremma di E. Sgrelli, o i quartieri Falchera a Torino (arch. G. Astengo, N. Renacco e altri) e Tiburtino a Roma (arch. Ridolfi, L. Quaroni, F. Gorio, M. Fiorentino e altri). Alcuni ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] ). Tra le opere di aeronautica è da ricordare anche l'articolo Per uscire dal Pianeta, pubblicato nel 194 sulla rivista Aer di Torino I, 5, pp. 11 s.), nel quale il C. affermò che solamente con l'energia atomica l'uomo avrebbe potuto raggiungere i ...
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AGUDIO, Tommaso
Luciano Gulli
Nato a Malgrate (Lecco) il 27 apr. 1827, si laureò in matematica e fisica e in architettura a Pavia nel 1849; nel 1850 a Parigi si laureò in meccanica e metallurgica nella [...] . Poté solo ottenere nel 1878, per la società Agudio Bellani Cail e C., la concessione della ferrovia a scartamento ridotto tra Torino e il colle di Superga (che funzionò fin verso il 1939 quando fu sostituita da un tram a cremagliera), e nel 1883 ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] periodo, presidente per la Società per le strade ferrate del Mediterraneo e le Ferrovie del Nord di Milano.
Il B. morì a Torino il 4 nov. 1936, dopo che nel luglio precedente aveva ricevuto l'omaggio di coloro che, numerosi, in Italia e all'estero ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] discepolo di A. Pacinotti, laureandosi in ingegneria industriale meccanica. L'anno successivo si recò a Torino, alla scuola di G. Ferraris, conseguendovi la laurea in ingegneria elettrotecnica. Nel 1899 si laureò infine a Genova in ingegneria navale. ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] con quelle piemontesi soltanto al ponte sul Ticino nei pressi di Magenta, mentre non vi erano contatti con l’Emilia e la Romagna. Da Torino si arrivava a Venezia e a Bologna, ma non a Firenze, e Firenze non era collegata a Roma, mentre Roma non aveva ...
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Tale complesso industriale, il più potente in Italia che raggruppi le produzioni dei mezzi per la locomozione a motore in terra, mare e cielo, alla fine del 1937 occupava oltre 50.000 lavoratori. Sono [...] stati progettati e sono in costruzione su un'area di 1.500.000 mq. alla periferia di Torino, nella zona di Corso Stupinigi, nuovi grandiosi stabilimenti attrezzati modernamente. Il programma di emancipazione autarchica è perseguito dalla Fiat sia nel ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...