Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] (1811), commissario di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori ...
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Generale (Saluzzo 1775 - Torino 1851), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Cesare. Dopo aver partecipato (1793-1800) alle guerre contro la Francia, durante il dominio napoleonico si ritirò a vita privata; [...] Russia (1822-25) e membro (dal 1831) del Consiglio di stato. Presidente perpetuo (1839) dell'Accademia delle scienze di Torino, collare dell'Annunziata (1840), divenne in seguito senatore e tenente generale nel 1848. Autore di pubblicazioni di storia ...
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Uomo politico (Chambéry 1774 - Torino 1858); militare nell'esercito sardo, combatté contro i rivoluzionarî francesi; col ritiro dei Savoia in Sardegna, si arruolò nell'esercito inglese; alla restaurazione [...] il Regno di Sardegna al Congresso di Verona (ott.-dic. 1822). Collare della Ss. Annunziata per la repressione del 1821, maresciallo di Savoia e (1834-48) comandante della divisione di Torino; senatore (1848), avversò la politica di Cavour. ...
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Numismatico, storico, epigrafista (Torino 1839 - ivi 1889), figlio di Domenico Casimiro, dal 1874 direttore della biblioteca e del medagliere reale di Torino. Pubblicò molti studî storici relativi per [...] lo più alla monarchia dei Savoia, ricerche di archeologia, filologia, sigillografia e numismatica, sull'antica zecca dei conti di Savoia e Tavole sinottiche delle monete battute in Italia e da Italiani ...
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Poeta (Torino 1578 - ivi 1646), gentiluomo del duca Carlo Emanuele I di Savoia; a lui il duca affidava le proprie opere letterarie da limare e compiere. Ambasciatore di Savoia a Roma (1627-37), intorno [...] a lui e al card. Maurizio di Savoia si riuniva l'Accademia dei Desiosi. Richiamato a Torino, fu nominato sovrintendente alle Finanze e precettore del futuro Carlo Emanuele II. Arrestato dai Francesi insieme al nipote Filippo (v.), fu però subito ...
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Storico italiano (Sciacca 1877 - Torino 1952); prof. di storia economica a Catania nel 1926-27, dal 1927 al 1948 a Napoli e infine a Torino; nel 1917 con la Nuova Rivista Storica creò uno dei più vivaci [...] organi di discussione storiografica. Studioso, in un primo tempo, di storia antica (La fine della Grecia antica, 1905; Contributo alla storia economica dell'antichità, 1907; Giuliano l'Apostata, 1912), ...
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Storico dell'antichità italiano (Torino 1885 - Roma 1962); prof. nelle univ. di Firenze, Torino, Catania e Napoli. Studiò soprattutto le origini greche, italiche ed etrusche. È sua la teoria di due successive [...] discese di Italici nella penisola: prima popoli di civiltà eneolitica (Ausonî, Enotrî, Morgeti, Siculi) occuparono gran parte della penisola e passarono quindi in Sicilia; poi altre genti della stessa ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] lo inviò in Corsica per sollevare di nuovo l'isola contro Genova (1745); nominato generale delle truppe insorte, dovette dimettersi perché osteggiato da altri capi còrsi, tra cui G. P. Gaffori. Morì a Torino, dove si era recato per chiedere aiuti. ...
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Storico italiano (Torino 1915 - ivi 1989), dal 1956 ha insegnato storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1988). La sua vastissima attività è stata soprattutto volta [...] all'arco di tempo dall'Umanesimo alla Controriforma, con particolare attenzione ai problemi del pensiero etico e politico. Tra i suoi numerosissimi lavori, per lo più in riviste, ricordiamo: Bibliografia ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] metalmeccanico, tessile e alimentare.
Ricordata dall’11° sec., il suo dominio fu conteso per tre secoli tra i vescovi di Torino e i conti di Savoia. Nel 1244 Federico II imperatore, impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...