Patriota (Torino 1785 - Leinì 1853). Volontario (1805) nell'esercito napoleonico e dopo il 1814 ufficiale in quello sardo, l'11 marzo 1821 tentò invano di fare insorgere Torino. Condannato a morte in contumacia, [...] andò a combattere in Spagna contro i carlisti. Fatto prigioniero dai Francesi ma subito liberato (1824), fu poi in Inghilterra, nel Perù e nel Messico; rientrò in Piemonte nel 1846 ...
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Numismatico e storico (Torino 1804 - ivi 1874), fratello di Carlo; direttore della biblioteca e del medagliere reale di Torino, pubblicò dal 1833 al 1871 studî sulle monete sabaude, dei Paleologo di Monferrato, [...] ossidionali piemontesi, sulle zecche minori di Asti, Desana, Masserano e Crevacuore, sulle monete pontificie avanti il 1000, di Siena, di Genova, di Scio durante il dominio genovese, ecc ...
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Diplomatico (Torino 1816 - Roma 1890), figlio di Roberto, nella carriera diplomatica dal 1838. Consigliere di legazione a Londra (1848), nel 1849 fu a Parigi per partecipare alle trattative di pace tra [...] Piemonte e Austria. Tornato a Londra, fu ministro plenipotenziario (1850-68). Senatore dal 1871. Ultimo dei T. d'A., fu munifico dispensatore del proprio patrimonio (raccolta di antichità al Museo Civico di Torino; museo Cavassa a Saluzzo). ...
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Militare (Duingt, Savoia, 1786 - Torino 1850). Generale, fu energico viceré di Sardegna dal 1843 al maggio 1848; nell'ott. 1848 il ministro Pinelli gli affidò il difficile comando di Genova e lo creò senatore. [...] Accusato di reazionarismo dal Gioberti, andò a Torino per scolparsi, e, dopo la disfatta di Novara, divenne presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ma il 7 maggio 1849 lasciò il posto a Massimo d'Azeglio. ...
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Uomo politico (Trapani 1697 - Torino 1763); entrato al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia, si recò a Torino (1714). Entrato in diplomazia, fu inviato (1729) a Londra; si distinse [...] a Worms, dove firmò (1743) l'alleanza austro-sarda, e al congresso di Aquisgrana. Fu poi ambasciatore a Madrid. Nominato primo ministro in Piemonte, contribuì alle riforme compiute sotto il regno di Carlo ...
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Uomo politico (Chieri 1865 - Torino 1927). Industriale, sindaco di Torino, deputato (1897-1909), senatore (dal 1909), fu sottosegretario ai Lavori pubblici con Giolitti (1909), ministro dell'Industria [...] e Commercio nei due gabinetti Facta (1922). Nella crisi dell'ottobre 1922 fu favorevole a una soluzione filofascista, e conservò il portafoglio dell'Industria e Commercio anche nel gabinetto Mussolini ...
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Generale (Torino 1862 - ivi 1933). Partecipò alla guerra di Libia, poi (1916) comandò una divisione nel Trentino; partito (1917) per il fronte di Macedonia, tornò poco dopo in Italia dove assunse il comando [...] di corpo d'armata e si segnalò nel ripiegamento al Piave. Fu il primo governatore di Trieste, comandante gen. dei carabinieri (1919), quindi dei corpi d'armata di Firenze e Torino, gen. designato d'armata (1925); senatore (dal 1919). ...
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Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra ...
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Storico italiano (Mantova 1928 – Torino 2012). Allievo di D. Cantimori e F. Braudel, ultimati gli studi universitari nel 1962 ha dato inizio a una lunga collaborazione con la casa editrice Einaudi, curando [...] ricorda Storia d’Italia (1972-76), collana in sei volumi diretta insieme con R. Romano. Dalla fine degli anni Sessanta V. è stato anche docente di Storia in diversi atenei italiani: Torino (1968-86), Perugia (1986-90) e Roma (La Sapienza, 1990-2000). ...
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Comune della prov. di Torino (50,2 km2 con 9005 ab. nel 2008).
Nel 10° sec. fu feudo dei vescovi di Torino, che la cedettero a Tommaso II di Savoia nel 1243. Divenuta possesso dei principi di Acaia, ottenne [...] da Filippo I la carta di diritti (1310). I Savoia se ne impadronirono definitivamente nel 14° sec., nonostante i successivi ripetuti tentativi dei Francesi di impossessarsene. Carlo Emanuele I la donò ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...