FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, fu allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da A. Lustig. Nel 1931 conseguì la laurea e subito dopo fu nominato assistente ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (Borgomanero, Novara, 1930 - ivi 2024). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali [...] nel 1957, già libero docente di Clinica delle malattie nervose e mentali presso l’Università di Milano e direttore dell’ospedale psichiatrico di Novara, ne è stato primario emerito. Avverso a ogni forma ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] 'arbutina, con speciale riguardo ai bacilli dissenterici, in Annali d'igiene, XXVII [1917], pp. 213-218). Nel 1901 pubblicò a Torino, in collaborazione con L. Bonavia, il Manuale pratico di chimica applicata all'igiene.
Il G. morì a Roma il 13 apr ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] era stato inoculato (Produzione di sostanze tossiche nel siero di animali inoculati con sangue eterogeno, in Giornale d. Accad. med. di Torino, LXI [18981, pp. 321-324). Le sostanze tossiche in tal modo individuate dal B. altro non erano se non le ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] e ricercatore: valida documentazione ne è la relazione che tenne al congresso nazionale di ostetricia e ginecologia di Torino, nel 1939, Sui danni ginecologici delle pratiche anticoncezionali, nella quale espose un gran numero di osservazioni sulla ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] Monaco di Baviera nella clinica medica di F. Müller. Tornato a Torino, si orientò decisamente verso la medicina legale: assistente di M. nell'autolisi, in Giorn. della R. Accademia di medicina di Torino, s. 4, XVII (1911), pp. 351-357; Liberazione ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] dopo, dal 1860 al 1863, fu poi eletto presidente. Nel 1842 successe a C. Bertolini come primario del manicomio di Torino, carica che ricoprì per trentadue anni, mirando sempre a migliorare le condizioni di vita degli alienati. Nel 1850 il B. divenne ...
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ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] 1889; Contributo allo studio dell'anatomia e fisiologia dell'utero gestante e partoriente, Torino 1890; Dei cistomi ovarici in rapporto colle funzioni generative, Torino 1890; Sulla contrazione e sull'inerzia dell'utero: studi sperimentali e clinici ...
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Chirurgo, nato a Garessio (Cuneo) il 4 dicembre 1887, morto a Ginevra il 12 maggio 1956. Studiò a Torino dove ebbe professori Benedetto Morpurgo e Antonio Carle. Professore di patologia chirurgica nell'università [...] di Padova dal 1925, poi di clinica chirurgica nella stessa università, infine, dal 1939, in quella di Milano. Rivolse la sua attività in particolare alla chirurgia del sistema nervoso e del cervello, di ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...]
W. Reich, Selected writings, an introduction to orgonomy, New York 1960, 1968².
La problematica della sessualità, a cura di P. Ricoeur, Torino 1963, 1966⁴.
W.H. Masters, V.E. Johnson, L'atto sessuale nell'uomo e nella donna, Milano 1967.
R. Reich, S ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...