Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] frammenti di Saffo, ivi 1914; Note critiche a Valerio Massimo, Pinerolo 1915; Studi intorno a Seneca prosatore e .filosofo, Torino 1924; La tragedia di Ercole in Euripide e Seneca, ivi 1926; Studi sulle storie di Giustino, Napoli 1930; Studi intorno ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] class of gradual completion verbs, in Temporal reference, Aspect and actionality, a cura di P.M. Bertinetto et al., Torino, Rosenberg & Sellier, 2 voll., vol. 1º (Semantic and syntactic perspectives), pp. 11-26.
Chomsky, Noam (1965), Aspects of ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] l'orientamento positivistico della sua cultura e con la raccolta dei Canti popolari di Gessapalena (Firenze 1869; 2 ed., Torino 1871), primo frutto dei suoi interessi demologici e dialettologici.
A questi si dedicò con maggiore impegno dopo essersi ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] In questo quadro si collocano dunque le tante forme della nostra lingua che qualifichiamo con qualche determinazione geografica, l’italiano di Torino o di Catania, di una qualsiasi piccola città o invece di una più vasta area (con le sue similarità e ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] , perché ciò che è accaduto può ritornare (Primo Levi, Appendice a Se questo è un uomo, in Id., Opere, vol. I, Torino 1987, p. 209)
Rapporto analogo, in un universo rovesciato, avrebbero quelle che nello schema in alto sono definite causa nascosta e ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] Studi latini e ital., 1986, n. zero, pp. 161-182; C. Ossola, Tra lingua e storia, in Letteratura italiana (Einaudi), II, Torino 1986, p. 986; G.L. Beccaria, La lingua letter. moderna e contemporanea, in Id. - C. Del Popolo - C. Marazzini, L'italiano ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] morali, a cura di S. Solmi, in Id., Opere, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll., vol. 1º, pp. 455-691 (poi Torino, Einaudi, 1976).
LIZ 4.0 (2001) = Stoppelli, Pasquale & Picchi, Eugenio, Letteratura italiana Zanichelli 4.0 in Cd-Rom, Bologna ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] 1972; M. A. K. Halliday, Explorations in the functions of language, Londra 1973; D. Parisi, F. Antinucci, Elementi di grammatica, Torino 1973; T. Winograd, Understanding natural language, New York 1973; G. B. Flores D'Arcais, Is there a memory for ...
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SANTOLI, Vittorio
Germanista, nato a Pistoia l'11 marzo 1901; lettore nelle univ. di Seghedino, Stoccolma e Uppsala, poi prof. nell'univ. di Lipsia, indi prof. di lingua e letteratura tedesca nell'univ. [...] Firenze 1935; Miti e leggende dei Germani, Milano 1942; Goethe e il Faust, Firenze 1952; Storia della letteratura tedesca, Torino 1955), il S., che fu allievo di M. Barbi, si è occupato, con particolare competenza filologica, di letteratura popolare ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] siciliani a Dante, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 581-609; V. Coletti, Storia dell'italiano letterario. Dalle origini al Novecento, ivi 1993; A. Fassò, Recensione a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...